Un aiuto al telefono

15/02/2021

2 min.

La scorsa settimana sono stati avviati i primi sportelli di supporto telefonico per il progetto Insieme si riparte, nato dalla collaborazione tra l’Istituto nazionale malattie infettive (INMI) Lazzaro Spallanzani, Regione Lazio e Fondazione Mondo Digitale. Giovani e medicina territoriale lavorano per il benessere e la salute dei cittadini over 65 in tempo di emergenza. Il progetto è partito in versione pilota nel territorio dell'ASL Roma 3, mettendo a disposizione della comunità il modello di apprendimento intergenerazionale e il contributo della “Rete dei volontari della conoscenza”.

Come funziona concretamente il progetto? Chi sono le persone che hanno scelto di cimentarsi come volontari? Quali sono i bisogni degli anziani?

Oggi diamo la parola a Massimiliano che sta seguendo la signora Giovanna, 70 anni, e Luciano, 82 anni.

"La signora Giovanna è molto curiosa e attiva. Non ha paura di imparare. Ha chiesto aiuto per capire come si possono scansionare i documenti con il cellulare", racconta Massimiliano. "Con il signor Luciano, invece, abbiamo affrontato la prenotazione del vaccino anti Covid sul sito della Regione Lazio".

Massimiliano, 19 anni, studia informatica all’Università di Edimburgo. Rientrato a Roma ha scoperto Insieme si riparte e ha deciso subito di aderire come volontario per mettere in campo la sua curiosità e l’attenzione ai bisogni del prossimo.

"Riuscire a spiegare tutto al telefono solo con le parole è una bella sfida. Sono molto contento di cimentarmi nel progetto perché credo sia una qualità importante da sviluppare".

Intanto è terminata la formazione degli studenti degli istituti superiori, che ha coinvolto anche il liceo Giulio Cesare, scuola che mancava nel primo elenco [vedi la notizia Volontari in formazione].

Per saperne di più guarda il video, scarica l'opuscolo informativo e sul sito Insiemesiriparte.org scopri come partecipare.