Torniamo a parlare di CodyTrip, l’iniziativa di Digit srl, spin-off dell’Università di Urbino, realizzata con il patrocinio di Save the Children, Fondazione Mondo Digitale e Grey Panthers.
Per la prima volta CodyTrip ha permesso alle scuole di tutta Italia di partecipare attivamente a un grande evento internazionale. Dopo il successo delle gite online a Urbino, a Firenze, a Torino, in Puglia e a Napoli, il nuovo anno scolastico si è aperto con due giorni online interamente dedicati al Salone del Libro, che ha conquistato i giovanissimi CodyTripper! [vedi comunicato].
Si sono iscritte 1.277 classi di 679 città, per un totale di 28.155 bambine e bambini di primaria e secondaria di primo grado, che hanno preso parte alla gita insieme a insegnanti e familiari. Nel corso delle due giornate si sono affacciate alla gita più di 64.000 persone, collegate da oltre 10.000 dispositivi diversi. Sono state svolte attività online per 722 minuti di diretta distribuiti nell’arco di 2 giorni.
I CodyTripper hanno vissuto il Salone da protagonisti, esplorandolo prima dell’apertura, visitandolo con guide d’eccezione, prendendo decisioni condivise, partecipando a laboratori di fumetto e di coding, interagendo con editori e autori, gironzolando tra gli stand, intervistando autori internazionali, collezionando autografi e dediche ed essendo loro stessi intervistati da giovani blogger.
“CodyTrip ci ha permesso di condividere con le scuole di tutta Italia – dice Alessandro Bogliolo, ideatore e animatore del progetto – il privilegio che ci è stato offerto dalla straordinaria collaborazione degli organizzatori del Salone, di Turismo Torino e della Pinacoteca Agnelli. Il senso di CodyTrip è proprio questo: usare le tecnologie digitali per offrire a tutti esperienze culturali esclusive”.
“Credo che il successo di CodyTrip riempia di significato l’espressione ‘tecnologia abilitante", conclude Bogliolo. "La piattaforma digitale che abbiamo sviluppato, chiamata ActiveViewer, è talmente semplice che consente a tutti di vivere insieme esperienze di questo genere senza fare caso alla tecnologia".
