Conoscete una bambina o un bambino dell'Ucraina? Condividete sul cellulare di un adulto che vive accanto a loro l'audio della puntata speciale di RadioIncolla dedicata ai minori dei paesi in guerra. Ascoltate e passate parola...
L'idea è dei piccoli "cantastorie" dell'istituto comprensivo B. Telesio, scuola polo di Reggio Calabria per il progetto OpenSpace, che hanno pensato di tenere compagnia ai loro coetanei con il racconto di favole in inglese. Ha messo in moto la macchina redazionale un breve messaggio whatsapp della loro insegnante Giovanna Vadalà sul cellulare della nostra Giovanna Cipolla che coordina il progetto sui territori.
"Abbiamo avuto un'idea e ho bisogno del tuo aiuto. Dobbiamo farla insieme".
Roma chiama subito Reggio Calabria. "La prof. emozionata mi spiega l'idea: i suoi alunni vorrebbero leggere delle favole e fare arrivare in qualche modo la loro voce, il loro pensiero gentile e affettuoso ai coetanei ucraini costretti in questo momento a vivere un'esperienza che nessun bambino dovrebbe mai provare. Anzi, nessuna persona", racconta Giovanna C. "Subito pensiamo a RadioIncolla, nata in emergenza per farci sentire tutti un po' più vicini, come frequenze che raggiungono chiunque e voci che stabiliscono un contatto. L'emergenza ora è diversa, ma il fine è lo stesso".
Ed ecco la prima storia, letta da Eleonora, 13 anni, "Il principe ranocchio", fiaba della tradizione europea, che racconta una speranza e una trasformazione...
Buon ascolto!
"Here is the first tale that boys and girls from Telesio school of Reggio Calabria will read for the children in Ukraine. With the hope that it will give them a small moment of escape from the reality".
OpenSpace – Spazi di Partecipazione Attiva della Comunità Educante, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile (Bando Adolescenza), è un progetto quadriennale che ha l’obiettivo di rendere le comunità inclusive e responsabili per favorire la crescita formativa, culturale e l’empowerment di pre-adolescenti e adolescenti. L’intervento è realizzato in alcune aree periferiche di Bari, Milano, Palermo e Reggio Calabria.
