Ieri la Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge sull'Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica. Il provvedimento ora passa all'esame dell'altro ramo del Parlamento.
Nel testo, approvato con 451 sì, nessun no e 3 astenuti, ci sono modifiche importanti, ma anche emendamenti mancati, come quello presentato da Leu, a firma di Federico Fornaro e Nicola Fratoianni, che prevedeva “l’educazione sentimentale finalizzata alla crescita educativa, culturale ed emotiva dei giovani in materia di parità e solidarietà tra uomini e donne”.
In mancanza di una normativa che ponga maggiore attenzione al rispetto delle differenze di genere, diventano ancora più strategiche le azioni promosse dal progetto europeo Gender Equality Matters (GEM): Tackling Gender-based Violence condotto da Dublin City University, Irlanda (capofila) Kentro Merimnas Oikogeneias Kai Paidiou, Grecia Universidad De Murcia, Spagna Fondazione Mondo Digitale, Italia European School Heads Association, Paesi Bassi.
Il progetto coinvolge le scuole primarie e secondarie in un percorso di comprensione degli stereotipi di genere ed educazione al rispetto della parità e della differenza di genere, rispondendo al bisogno espresso da tanti docenti e associazioni di genitori di promuovere l’educazione al rispetto reciproco contrastano agli stereotipi di genere come antidoto contro violenza, discriminazioni e bullismo.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la coordinatrice dei progetti europei per Fondazione Mondo Digitale, indicando nella mail un recapito telefonico: Annaleda Mazzucato a.mazzucato@mondodigitale.org.
