Comunità educante a confronto nel VII Municipio. Coprogettazione e pianificazione
Si è tenuto il pomeriggio di martedì 19 novembre l'incontro della comunità educante del territorio presso la sala rossa del Municipio VII di Roma . L'evento, organizzato dal partenariato di Peer Sharing, ha visto la partecipazione di numerosi attori del territorio, tra cui rappresentanti di scuole, associazioni, centri giovanili e famiglie.
Il titolo dell'incontro, Comunità educante a confronto. Coprogettazione e pianificazione, ha sottolineato l'importanza di un lavoro di rete tra i diversi soggetti coinvolti nell'educazione dei giovani. L'obiettivo è quello di contrastare la povertà educativa, promuovendo sinergie e collaborazioni per offrire ai ragazzi opportunità di crescita e sviluppo.
Il progetto Peer Sharing si propone di rafforzare la comunità educante del VII Municipio con diverse iniziative. Come spiegato da Anita Curatola di ForumSaD, che ha introdotto l'incontro, "l'obiettivo è creare una rete di relazioni tra scuola, famiglia, associazioni e istituzioni, per costruire insieme percorsi educativi personalizzati e inclusivi".
I rappresentanti delle realtà coinvolte nel progetto hanno condiviso le loro esperienze e le loro visioni per il futuro. Luigi Infantino del Meta Soc. Cooperativa Sociale, Alice dell'Associazione Genitori 303, Simone Spada della Scuola di ballo Four Dance e Silvia del Centro Teatro di Cinecittà hanno sottolineato l'importanza di creare spazi di incontro e di confronto tra i giovani e di valorizzare le loro competenze e i loro talenti.
Il presidente del Municipio VII, Francesco Laddaga, ha sottolineato l'urgenza di rispondere ai bisogni dei giovani, evidenziando la carenza di spazi dedicati e di opportunità nel territorio. "Dobbiamo creare un hub per il talento, dove i giovani possano immaginare e realizzare i loro progetti," ha affermato.
L'assessore Marcello Morlacchi ha ribadito l'importanza di una stretta collaborazione tra scuola e territorio. "Dobbiamo fissare degli incontri con le realtà che vogliono aderire ai patti educativi per definire insieme il percorso da seguire," ha dichiarato l'assessore.
In conclusione, l'incontro ha messo in luce l'importanza di un coinvolgimento attivo di tutti gli attori del territorio per far crescere il progetto Peer Sharing. La partecipazione di ognuno è fondamentale per costruire una comunità educante sempre più forte e capace di rispondere alle esigenze del territorio.
I prossimi passi:
- Promuovere l’esperienza di scuole aperte con proposte di qualità, in accordo con l’Istituto e con il coinvolgimento delle associazioni di genitori e del territorio.
- Promuovere le strade scolastiche e la mobilità attiva.
- Favorire l’accompagnamento scolastico per i minori stranieri neo-arrivati, con particolare attenzione alla fase delle iscrizioni, mediante servizi di orientamento stabiliti nelle scuole.
- Coinvolgere attivamente i genitori stranieri già integrati come figure di riferimento per i nuovi arrivati, offrendo loro corsi di italiano L2 per rafforzare le loro competenze e favorire un processo di inclusione più efficace.
- Sviluppare una rete di scambio reciproco di risorse tra organizzazioni e famiglie, finalizzato a condividere competenze, disponibilità e a promuovere scambi interculturali, ispirandosi al modello della Banca del Tempo.
Per la Fondazione Mondo Digitale hanno partecipato all'incontro Cecilia Stajano, responsabile delle comunità, e Domenica Cesena, operatrice del Servizio civile digitale.