Il modello di Trust aWare alla conferenza TeleXBe
Negli ultimi decenni, le tecnologie digitali hanno avuto un impatto massiccio e pervasivo sulla nostra vita a diversi livelli, ossia tempo libero, lavoro, salute e apprendimento. In questo scenario, il settore dell'istruzione ha dovuto rinnovare l'intero ambiente di apprendimento. Lo sviluppo della tecnologia dell'informazione e della comunicazione offre opportunità e vantaggi nell'area educativa, quando vengono usati congiuntamente con approcci all'apprendimento e insegnamento tradizionali e misti. Il modello blended è una possibile soluzione per creare un ambiente di apprendimento flessibile e adattabile alle preferenze e alle esigenze di apprendimento degli studenti.
Torniamo per il secondo anno consecutivo a Vieste per la quarta edizione di Technology Enhanced Learning Environments for Blended Education (teleXbe) 2023, un evento organizzato dall'Università di Foggia in modalità ibrida (29 e 30 giugno).
La conferenza internazionale coinvolge ricercatori, professionisti, sviluppatori educativi e imprenditori per affrontare le sfide attuali e i progressi del settore.
L’obiettivo è far progredire un insieme di conoscenze scientifiche e metodologie di intervento che possono essere applicate in modo mirato alla progettazione e allo sviluppo di tecnologie che supportano il processo di apprendimento. Infatti, teleXbe mira a promuovere una comunità di pratica in questo campo, offrendo diverse prospettive dal settore multidisciplinare (ad esempio, informatica, educazione, psicologia).
Il primo giorno, nella sessione in lingua inglese, intervengono Annaleda Mazzucato, project manager della Fondazione Mondo Digitale, Andres del Álamo Cienfuegos and Maria Pretel Aguilar (Cibervolutarios). Il titolo del contributo è "From a user-centric co-creation process and assessment approach to a cyber literacy path: the TRUST aWARE pilot experience". L’intervento presenta l' approccio di co-creazione incentrato sull'utente applicato allo sviluppo della soluzione Trust aWare, illustrando come il processo partecipativo di valutazione abbia coinvolto attivamente oltre 450 cittadini di tutte le età e competenze, e come questo processo si sia trasformato in un'opportunità per sviluppare un approccio innovativo alla formazione in materia di alfabetizzazione informatica.