Dalla collaborazione locale alla nascita dei Patti Educativi Territoriali
Si è svolto di recente, nel cuore del Municipio VII di Roma, un incontro chiave dedicato al progetto Peer Sharing, iniziativa strategica per la costruzione di una vera e propria comunità educante in uno dei territori più vasti e complessi della capitale [vedi la notizia Costruire alleanze educative].
L’obiettivo del progetto è mettere in rete e rafforzare tutti i soggetti che, a diverso titolo, si occupano di educazione: scuole, associazioni, cooperative, enti locali. Un impegno intenso che guarda a una visione comune: fare del Municipio VII, un’area che da San Giovanni arriva quasi a Frascati e conta circa 330.000 abitanti, pari alla popolazione di Firenze, un territorio capace di valorizzare le proprie diversità e trasformarle in opportunità.
"La sfida è ardua ma anche molto, molto bella", hanno commentato i promotori, ricordando quanto sia importante far dialogare realtà eterogenee e costruire alleanze durature.
Un modello di collaborazione complementare
Durante l’incontro, Cristiano Colombi dell’associazione SAL (Solidarietà con l’America Latina Onlus), partner del progetto, ha evidenziato come la giornata sia stata un’occasione preziosa per far incontrare scuole e associazioni. Dal confronto sono scaturite analisi e proposte innovative, confermando che le esigenze delle scuole e le offerte del terzo settore si completano a vicenda, generando un valore tangibile e nuovi spunti per il futuro.
Simona Cavallo di Fondazione Labos, progettista e ricercatrice del percorso, ha sottolineato che dai lavori sono emersi bisogni educativi diversi da quartiere a quartiere, ma anche una sorprendente complementarità tra quanto richiesto dalle scuole e quanto proposto dalle associazioni.
Le scuole come poli aggreganti
Per Marcello Morlacchi, assessore alla Scuola del Municipio VII, il progetto Peer Sharing rappresenta «un tassello fondamentale per lo sviluppo di una comunità educante». La ricetta individuata? Fare delle scuole poli aggreganti: presidi educativi aperti a famiglie, genitori e minori anche oltre l’orario scolastico, in grado di ampliare l’offerta formativa e diventare un punto di riferimento stabile per il territorio.
Verso i Patti educativi territoriali
Con la conclusione della fase più intensa del progetto, l’attenzione è ora rivolta alla costruzione dei Patti educativi territoriali. Si tratta di accordi che sanciranno in modo strutturato le alleanze tra istituzioni, scuole, enti e associazioni, garantendo continuità alle azioni avviate e aprendo nuove prospettive di crescita condivisa.
Il progetto Peer Sharing dimostra come, attraverso la collaborazione e la sinergia tra le diverse componenti della comunità, sia possibile dare risposte concrete ai bisogni educativi e costruire un futuro più ricco di opportunità per i giovani del territorio. Un grande puzzle, in cui ogni pezzo – scuola, associazione o famiglia – è indispensabile per completare l’immagine di una comunità educante coesa e resiliente.
Peer Sharing è un progetto selezionato da Impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L'obiettivo del progetto, forte delle competenze molto diversificate del partenariato guidato da ForumSad, è contrastare la povertà educativa del territorio rafforzando la comunità educante del VII Municipio di Roma con una “condivisione alla pari” tra i diversi soggetti attivi nell'area.