L'IIS Leonardo Da Vinci di Roma, guidato dalla dirigente Irene de Angelis Curtis, è una delle 30 scuole italiane che partecipa alla seconda edizione dell'evento "L'Europa inizia a Lampedusa", in programma nell'isola simbolo dell'accoglienza, da domani 30 settembre al 3 ottobre.
Insieme a 200 ragazzi provenienti da tutta Italia, ma anche da Austria, Francia, Malta e Spagna, quest'anno, ci saranno anche il presidente del Senato Pietro Grasso e la ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli.
In particolare "Il MIUR vuole piantare il seme dell’accoglienza nelle scuole italiane ed europee e per farlo, in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza del 3 ottobre, porta a Lampedusa 200 studenti a parlare di migrazioni e conoscere i sopravvissuti", nell'anniversario del naufragio di quattro anni fa quando, proprio davanti alle sue coste, persero la vita 368 migranti, una delle più grandi tragedie del Mediterraneo.
Le scuole sono state selezionate con il concorso "L'Europa comincia a Lampedusa", rivolto a studenti italiani ed europei tra i 16 e i 18 anni (terze e quarte classi delle scuole secondarie di secondo grado), che si sono espresse con scritti, disegni, fotografie, video o prodotti multimediali [vedi le scuole vincitrici].
Gli studenti dell'IIS Da Vinci, coordinati dalla docente Maria Sofia Sessa, con il video "Una storia vera: la nostra storia" raccontano l'esperienza del progetto Co-Host, finanziato da Microsoft Philanthrophies e promosso da Fondazione Mondo Digitale e Microsoft. Per facilitare e accelerare il processo di integrazione e inclusione sociale, Co-Host rilancia la formula della terza accoglienza, creando un’alleanza strategica tra il mondo della scuola e i principali centri Sprar. La scuola si trasforma in un hub per la formazione e l’integrazione di immigrati e rifugiati, grazie soprattutto al ruolo di facilitatori digitali, sociali e culturali degli studenti.
Seguiremo anche noi l'evento sui social. L'hashtag è #EuropaLampedusa17.