Hackaton Rising Youth a RomeCup 2024. L'intervista a Salvatore De Caro
Anche quest'anno SAP Italia ha scelto la RomeCup per l'hackathon finale del progetto Rising Youth. L'iniziativa, arrivata alla sua terza edizione, aiuta gli studenti ad acquisire e rafforzare le competenze digitali e trasversali, necessarie per affrontare le sfide e i continui cambiamenti del mercato del lavoro. Gli studenti che durante l'anno hanno partecipato agli incontri formativi sulle tecnologie intelligenti emergenti (dall’AI alla RPA), si mettono alla prova in un hackathon sul tema della sostenibilità, sviluppando un prodotto o servizio rispettoso dell’ambiente e delle persone intese sia come dipendenti, consumatori che comunità servite. Durante la maratona del 21 marzo, dalle 14 alle 17 presso la Macroarea di Ingegneria dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, gli studenti finalizzano i loro prototipi, sviluppati con le tecnologie SAP, e parteciperanno al pitch finale presieduto da una giura di esperti di Fondazione Mondo Digitale, SAP e Partner SAP.
Onelia Onorati ha intervistato Salvatore De Caro, Solution Advisor Director EmeaA south di SAP, per approfondire come l’azienda risponda alle sfide poste dalla RomeCup 2024
Qual è l'impegno di SAP nell'ambito dell'innovazione a servizio della sostenibilità?
SAP aspira a un mondo più verde, più pulito e più uguale, un mondo con zero emissioni, zero rifiuti e zero disuguaglianze. E sviluppiamo la tecnologia e le innovazioni necessarie per trasformare questa visione in realtà, sia per migliorare al nostro interno, che per aiutare i nostri clienti a integrare la sostenibilità nei loro processi aziendali. Se pensiamo che il 77% delle transazioni di business su scala globale tocca un sistema SAP, è chiaro che abbiamo una grande responsabilità su come le aziende possono diventare organizzazioni più intelligenti ed etiche. Sviluppiamo soluzioni per la rendicontazione ESG che permettono di mettere in connessione i dati ambientali, sociali e finanziari in modo olistico per orientare le decisioni di business; soluzioni per ridurre l’impronta ecologica e incorporare la sostenibilità nella supply chain ed elaborare modelli di sostenibilità aziendale; soluzioni per comprendere l’impatto dell’azienda sulle persone e sulla società, e molto altro.
Anche quest'anno SAP è tra i partner della RomeCup 2024. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a sposare quello che è il multievento italiano sull'intelligenza artificiale e robotica?
Il mondo del lavoro sta cambiando alla velocità della luce e il continuo emergere di nuove tecnologie è una delle cause di questo cambiamento. Nel quinquennio 2022-2026 rischiano, secondo Unioncamere-Anpal, di mancare oltre 50mila laureati, soprattutto in campo medico-sanitario, nell’area economica-statistica e nei diversi ambiti delle materie Stem. La domanda di profili con competenze nelle materie scientifiche e tecnologiche è, inoltre, destinata ad aumentare. Far sì che i ragazzi e le ragazze che nei prossimi anni completino il loro percorso scolastico, entrino nel mondo del lavoro, posseggano le competenze e conoscenze adeguate è pertanto una responsabilità di tutti: scuole, famiglie, terzo settore e aziende. Intelligenza Artificiale e robotica sono fra le innovazioni destinate nel futuro prossimo ad avere l’impatto maggiore sul mondo del lavoro e, più in generale, su molti altri aspetti della nostra quotidianità. Per questo è per noi importante supportare anche quest’anno la RomeCup e fare la nostra parte per ridurre lo skill gap.
Ci parla dell'evento legato al progetto Rising Youth che si svolge il 21 marzo?
Il progetto Rising Youth ha coinvolto negli scorsi mesi 300 studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado in una serie di incontri in cui hanno potuto approfondire alcune tematiche al centro della trasformazione digitale che il mondo del lavoro sta vivendo: i vantaggi che le nuove tecnologie portano in azienda per renderla più sostenibile e intelligente; le potenzialità dell’AI per aiutare le persone a essere pià produttive ed efficienti; la tecnologia low-code e no-code per la creazione di app innovative anche da parte di chi non è un esperto di tecnologia.
Il pomeriggio del 21 marzo, in occasione della Rome Cup, si svolge un hackathon in cui gli studenti che hanno partecipato al progetto sono chiamati a sviluppare un’idea di business basata sull’uso di tecnologie intelligenti e con una rilevante componente di sostenibilità ambientale o sociale e a presentarla con un pitch (proprio come se fossero delle startup in cerca di finanziatori) a una giuria composta da SAP e i nostri partner.