L’ultima campanella dell’anno scolastico segna l’inizio delle giornate al mare, della libertà estiva, del tempo da dedicare alle passioni. Ma nel caso dei più grandi è anche l’inizio del futuro con l’ansia sconosciuta di dover scegliere e con l’adrenalina di lasciarsi a camminare oltre i banchi di scuola.
La scorsa settimana anche a Palermo e in tutta la Sicilia il trillo finale ha segnato l’ultimo giorno dell’anno. In alcune scuole dell’isola alla gioia, l’ansia e l’adrenalina dei giovani, si sono aggiunte le sensazioni dei nonni, gli studenti over 65 che hanno seguito nei mesi precedenti un corso di alfabetizzazione digitale per la terza età.
L’8 giugno al Liceo Meli di Palermo l’evento finale del progetto Invecchiamento attivo e solidarietà tra generazioni attraverso l’apprendimento e l’innovazione sociale ha riunito giovani insegnanti e studenti anziani che hanno lavorato fianco a fianco nei mesi precedenti.
La signora Mariola, ad esempio, ha seguito il corso all’IIS Finocchiaro Aprile. Per lei la campanella dell’ultimo giorno ha portato una dose di prematura nostalgia: se “internet è un compagno di vita per chi è solo”, come ha dichiarato al microfono, tornare a scuola per imparare ad usarlo è il migliore antidoto contro la solitudine.
Nonna Mariola: internet è un compagno di vita per chi è solo. #invecchiamentoAttivo @fmdigitale @MirtaMichilli pic.twitter.com/D4U3EwUy0v
— Rosy D'Elia (@Rosy_FMDigitale) June 8, 2016
Mentre il trillo dell’estate per il signor Salvatore è la giusta occasione per perdersi ancora una volta tra i ricordi, quando condivideva l’attesa dell’ultimo giorno con un compagno di classe d’eccezione: Giovanni Falcone.
E per qualche altro nonno ancora, nemmeno il trillo finale segna una tregua dalle fatiche per familiarizzare con la tecnologia.
Giulio: non so se promuovono i nonni. Per ora devono fare i compiti delle vacanze. @fmdigitale #invecchiamentoAttivo pic.twitter.com/L5eYpZcUZo
— Rosy D'Elia (@Rosy_FMDigitale) June 8, 2016