Proseguono le attività del progetto "2R - Reset&Recode", attuato con il CPIA 3, guidato dalla dirigente scolastica Ada Maurizio. Il progetto, oltre a supportare il percorso di reinserimento sociale e lavorativo dei giovani ospiti dell'Istituto penale minorile “Casal del Marmo”, porta le tecnologie digitali anche nel carcere Regina Coeli. Oggi, martedì 19 giugno, è in programma il primo appuntamento sul digital making, animato dal designer e maker Matteo Viscogliosi, coordinatore del laboratorio di fabbricazione digitale della Palestra dell'Innovazione.
Con l'esempio di vari oggetti stampati in 3D e tagliati a laser, i partecipanti cominciano a familiarizzare con l'ambiente del fab lab e lavorano sull'ideazione di oggetti che possano rappresentare personaggi o parti di storie che i detenuti vogliono raccontare. Il gruppo di "studenti", infatti, sta già lavorando con i docenti sul tema del racconto, che con il contributo del progetto 2R - Reset&Recode si trasforma in digital storytelling.
I partecipanti poi acquisiranno le principali conoscenze e abilità di base per l’uso delle stampanti 3D: apprenderanno le tecniche della modellazione e della stampa 3D utilizzando gli appositi software. La connessione tra l'ideazione, la rappresentazione digitale e la produzione automatizzata consente di dare una veste applicativa ed esperienziale altamente gratificante e stimolante all'esplorazione delle potenzialità degli strumenti informatici. La conoscenza dell’artigianato digitale costituisce un elemento fondamentale per comprendere i meccanismi di produzione, le dinamiche e le prospettive dello sviluppo tecnologico ed economico.