"La robotica è antidisciplinare. E se entra nelle scuole riesce a cambiarle, un passo alla volta, da dentro: i docenti si confrontano di più tra loro, comunicano e condividono, studenti di indirizzi diversi lavorano insieme, i tempi delle lezioni si dilatano, gli studenti tornano in laboratorio anche fuori-orario, scuole distanti collaborano a progetti comuni… La robotica ha un potere straordinario, può davvero cambiare la scuola. E non solo. Chi è stato alla RomeCup può raccontarlo. I nostri studenti sono stati più volte campioni del mondo nei mondiali di robotica..."
Sul Giornale dell'agenda digitale è on line il nuovo contributo di Mirta Michilli sulla scuola
La robotica per una Scuola “indisciplinata”, quindi migliore
Aiutiamo i giovani a essere più “indisciplinati”, cioè più preparati, consapevoli e appassionati. Ecco come perché la robotica, educativa e inclusiva, può aiutare a cambiare la scuola e a sviluppare le competenze per la vita