Oggi nei diversi laboratori della Palestra dell’Innovazione (Phyrtual InnovationGym) sono impregnate cinque classi di tre diverse scuole.
Tre classi, accompagnate da quattro docenti, provengono dall’Istituto comprensivo di Castel Frentano, un piccolo comune nella provincia di Chieti. Sono 47 ragazze e ragazzi che frequentano la terza media della scuola secondaria di primo grado e si dividono in due gruppi per “fare codice”.
Il primo gruppo lavora con Scratch, il linguaggio di programmazione gratuito sviluppato da Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del Massachusetts Institute of Technology (Mit). Scratch, infatti, rende semplice e divertente la creazione di storie interattive, giochi e animazioni e la condivisione delle creazioni sul web. Il gruppo è seguito dalla coach Giorgia Di Tommaso, 24 anni, tra le prime Coding Girls della Fondazione Mondo Digitale.
Il secondo gruppo lavora con Ozobot, un robottino delle dimensioni di un pollice, in grado di rispondere a oltre mille comandi. Segue il gruppo il coach Roberto Dessì, 21 anni, studente di ingegneria informatica alla Sapienza Università di Roma.
Il fab lab è animato da 22 alunni dell’Istituto comprensivo Via Giuseppe Messina di Roma, accompagnati dai docenti Paolo Aghemo e Carla Vergine. Il coach Mauro Del Santo propone un appassionante e divertente laboratorio di costruzione di "robot emotivi".
Nel Robotic Center tornano per il secondo giorno consecutivo i progettisti dell’IIS Pacinotti-Archimede per proseguire la programmazione del loro primo robot esploratore sotto la guida di Riccardo D’Aquino, 19 anni, che ha gareggiato con successo in competizioni internazionali [vedi la news Costruire, programmare e testare].
Tutte e tre le scuole hanno aderito alla Rete nazionale delle Palestre dell'Innovazione, lanciata dalla Fondazione Mondo Digitale con il supporto del Miur.
