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La ripartenza alla pari

La ripartenza alla pari

La ripartenza alla pari

La grande cordata educativa a sostegno delle donne nella scienza e tecnologia migliora anche la consapevolezza dei ragazzi sulle differenze di genere e influisce sulle scelte universitarie. A Torino la prima valutazione di impatto. Linda Laura Sabbadini, chair del W20: "Investite in competenze e passione e siate determinate anche di fronte alle difficoltà".

 

Il Centro Studi Americani di Roma ha ospitato questa mattina la conferenza di lancio dell’ottava edizione di Coding Girls, il programma di Fondazione Mondo Digitale e Missione Diplomatica USA in Italia, in collaborazione con Microsoft Italia, nato per abbattere i pregiudizi di genere nei settori scientifici e tecnologici caratterizzati ancora da carenze di competenze, ma da numerose opportunità professionali. Il progetto coinvolge 15.000 studentesse di 47 città e 32 partner accademici. Con Eni le Coding Girls diventano anche esperte di transizione energetica, mentre a Torino la sperimentazione condotta con Fondazione Compagnia di San Paolo mostra l’impatto del programma sulle scelte future delle giovani protagoniste.

 

L’Italia digitale è in crescita, ma ancora in ritardo e poco competitiva. È quanto emerge dal recente rapporto DESI, che per capitale umano ci vede in terzultima posizione nell'Unione europea con una percentuale di specialisti ICT pari al 3,6% degli occupati totali e solo l’1,3% di laureati in discipline STEM. Sempre critica la situazione della parità di genere nel settore digitale: sono donne solo il 19% degli specialisti e circa un terzo dei laureati STEM in Europa. In Italia le donne specialiste in tecnologie scendono al 16%. Per la partecipazione femminile all’economia e società digitale l’Italia fa meglio solo di Romania, Bulgaria, Polonia e Ungheria.

 

Sostenere la parità di genere nelle discipline e nelle professioni Stem e contribuire a raggiungere gli obiettivi del decennio digitale europeo (20 milioni di specialisti nell’ICT e convergenza di genere) sono tra le sfide dell’8ª edizione di Coding Girls, presentata questa mattina con il patrocinio di Women20. Il programma, storicamente promosso dalla Fondazione Mondo Digitale e Missione Diplomatica USA in Italia in collaborazione con Microsoft Italia, prevede allenamenti, competizioni di coding e sessioni di orientamento e role modeling animate dai 32 partner accademici. Le attività coinvolgono 15.000 studentesse di scuole superiori in 47 città.

 

Grazie alla capacità di fare rete tra pubblico e privato e di animare un movimento “dal basso”, il programma Coding Girls è anche un’iniziativa sistemica capace di attrarre investimenti sul territorio, di innescare efficaci processi di cambiamento e di supportare le azioni della Coalizione di Repubblica Digitale. Dal programma nazionale sono nate originali declinazioni e tematiche: grazie alla collaborazione con Eni e il progetto COde&FraME for Self Empowerment le Coding Girls si appassionano ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, scoprendo le infinite possibilità di sviluppo aperte dalla ricerca e dalla cultura scientifica. Nel Sud è nata una preziosa alleanza con l’Ambasciata dei Paesi Bassi a Napoli. A Torino un’originale sperimentazione triennale, condotta con Fondazione Compagnia di San Paolo su 600 studentesse di 10 scuole, valuta l’impatto del programma su competenze e scelte future [vedi Coding Girls a Torino]. Dall’analisi effettuata sul 2° anno di attività emerge l'impatto positivo sulle capacità di programmazione di ragazze e ragazzi (dal 6% al 19%), con l'abilità auto percepita confermata dalle risposte corrette a quesiti più tecnici. Coding Girls influisce sulle scelte universitarie e rende ragazze e ragazzi più consapevoli della questione di genere. Se all'inizio il 46% dei ragazzi era d'accordo con l'affermazione "Gli uomini sono in media più portati per le materie STEM", mentre solo il 28% delle ragazze lo era, Coding Girls porta il livello di consapevolezza dei ragazzi allo stesso livello di quello delle ragazze.

 

 

Competenze, passione e determinazione sono i tre ingredienti su cui investire per arrivare a fare il lavoro che davvero vi piace. Niente è impossibile, se lo volete e studiate. Bisogna mettere molta forza anche nei momenti più difficili, ogni difficoltà può diventare un’occasione per fare un salto. La vostra generazione ha una grandissima opportunità: quella di sfidare il mondo. Molto spesso chi trasmette stereotipi non è consapevole fino in fondo che lo sta facendo: gli stereotipi non li possiamo eliminare, ma li possiamo comprimere aumentando la nostra consapevolezza e conoscenza. Voi ragazze potete combatterli investendo sulla vostra formazione e su voi stesse con passione e convinzione.

Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale dell’Istat e Chair del W20

 

L’empowerment dovrebbe essere l’opportunità per ciascuna donna di diventare ciò che desidera. Le ragazze devono essere pronte ad accogliere le grandi sfide del tempo, come quella del digitale e del green. Iniziative come Coding Girls sono fondamentali. Dobbiamo essere tutti parte di un cambiamento culturale.

Martina Rogato, consulente CSR, portavoce W20.

 

È bellissimo essere qui oggi per l’evento di Coding Girls con tante giovani donne! Sostenere il women empowerment è uno degli obiettivi del governo degli Stati Uniti, all’interno e all’estero, e un elemento rilevante per la crescita economica di ogni nazione. Per questo, la nostra Ambasciata sostiene con convinzione Coding Girls. Grazie al prezioso lavoro di Fondazione Mondo Digitale e dei tanti partner che hanno collaborato. Coding Girls punta ad avviare e consolidare un cambiamento culturale, non solo aprendo la strada verso le STEM, ma aiutando tutte le giovani donne del progetto a scegliere tra percorsi di studio e professioni aperte alle sfide dell’innovazione. C’è molto lavoro da fare, sia negli Stati Uniti che in Italia, ma l’entusiasmo delle Coding Girls è la premessa migliore per il futuro.

Christina Tomlinson, Ministro Consigliere per gli Affari Pubblici, Ambasciata USA in Italia.

 

Il valore di Coding Girls è nell’alleanza sistemica scuola, università e impresa per sensibilizzare le giovani donne sull’importanza di essere occupate nel mondo del lavoro ma anche di avviarsi a carriere e studi nella scienza e tecnologia. Ambiti professionali flessibili, ben remunerati e con grande potenziale di crescita nel futuro.

Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.

 

Mai come ora, il digitale è cruciale per la crescita del Paese e sta generando importanti opportunità di crescita e occupazione per le nuove generazioni. Fondamentale è la formazione nelle materie STEM, ambito in cui mancano professionisti con le competenze adeguate in grado di sostenere i tanti filoni di innovazione e di trasformazione digitale delle imprese.  Iniziative come Coding Girls, che sosteniamo fin dal primo anno di fondazione, sono indispensabili per aiutare le ragazze a superare gli stereotipi di genere e a comprendere i vantaggi di una carriera in ambito tecnico e scientifico per il futuro loro e del Paese intero. Coding Girls inoltre è collegato al nostro programma di formazione Ambizione Italia #DigitalRestart, un piano di investimenti e risorse che prevede corsi di formazione sulle competenze più richieste dal mondo del lavoro rivolti agli studenti e aggiornamenti per aiutare i professionisti a restare al passo con i tempi e con l’innovazione.

Annamaria Bottero, direttore Divisione Customer Experience & Success di Microsoft Italia.

 

La competenza non ha genere. Se scegliete Coding Girls state facendo una scelta saggia, ragazze! Scoprite il vostro talento, abbiate fiducia in voi stesse e sviluppate il vostro spirito critico. Noi come azienda faremo la nostra parte per creare le condizioni affinché possiate trovare la vostra realizzazione personale e professionale. 
Marwa El Hakim, responsabile Diversity and Inclusion di Eni.

 

Non possiamo aspettare 135 anni per avere la parità di genere. Non possiamo attendere che qualcuno ce la riconosca e rischiare di essere tagliate fuori. L’unica cosa che non possiamo insegnarvi è la curiosità: siate curiose ragazze, esplorate, scoprite.

Rosanna Ventrella, vice presidente Fondazione Compagnia di San Paolo.

 

 

CARTELLA STAMPA

 

Galleria fotografica

 

Ottava edizione Coding Girls

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