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Accompagnati dalla docente Luciana Polsinelli, le bambine e i bambini che frequentano la IA del plesso Aldo Fabrizi dell’Istituto comprensivo Viale dei Consoli, hanno trascorso la mattina di giovedì scorso nel laboratorio del Robotic Center della Palestra dell’Innovazione (Phyrtual InnovationGym) per scoprire come funziona l’apetta Bee-Bot.
Il progetto "Costruire le ali: inclusione di bambini con disagi della comunicazione attraverso la robotica educativa", finanziato dalla Regione Lazio, coinvolge infatti tre classi dell'Istituto comprensivo Viale dei Consoli, nel quartiere Tuscolano della capitale:
- la I E della secondaria di primo grado lavora con il kit Lego NXT
- la I A della scuola primaria familiarizza con le apette robot (Bee-Bot)
- la IV A della scuola primaria si cimenta con Lego We Do
La scuola di Viale dei Consoli è diventata così protagonista di un progetto sperimentale di robotica educativa dedicato ai bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Grazie allo stile di lavoro cooperativo, secondo la metodologia costruttivista e inclusiva, ovvero “imparare facendo” (learning by doing), anche gli alunni più fragili sperimentano soluzioni insieme ai compagni e, coordinati dal docente facilitatore, esperto di robotica educativa, si confrontano, scambiano idee e opinioni, provano e verificano.
Nell’audio la voce di Luciana Polsinelli, docente di posto comune.
La galleria fotografica del laboratorio