La campionessa olimpica Antonella Palmisano ha accettato l’invito dell’istituto comprensivo di Via Poppea Sabina, a Casal Monastero, e ieri ha incontrato gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di primo grado nel rispetto della normativa anti Covid.
Come ha fatto l’istituto a convincerla? Cosa le ha promesso? La dirigente Stefania Forte lo spiega sul sito della scuola: “Abbiamo parlato di noi, della nostra scuola che accoglie bambini e ragazzi dai tre ai quattordici anni; di noi che marciamo a ritmo serrato con grande impegno e passione ogni giorno per far emergere i talenti dei nostri alunni, per offrire loro opportunità formative ed educative.
Le abbiamo scritto che ci avrebbe fatto tanto piacere averla con noi e tra noi con il suo passo veloce e unico per farle raccontare ai nostri alunni della sua passione per la disciplina sportiva, dei suoi tanti successi ma anche di come si è rialzata nei momenti più difficili, della sua grande forza e resilienza.
Le abbiamo promesso, non a ritmo di marcia, di mostrarle come lavoriamo nella periferia Est di Roma con i nostri ragazzi posti sempre al centro di tutto.
La nostra Scuola vuole insegnare i principi del fair play nello sport e nella vita, la disciplina che serve come calmiere delle passioni e degli eccessi, la costanza e la passione… chi meglio della campionessa potrebbe essere da esempio per i nostri alunni e per noi tutti?"
Poi nel prezioso laboratorio di fabbricazione digitale della scuola, nato grazie al progetto Smart & Heart Rome promosso con Roma Capitale, gli alunni hanno progettato e costruito una targa da donare alla campionessa come ricordo della splendida giornata trascorsa insieme.
Il nostro Marco Brocchieri, formatore nel fab lab della scuola, ci ha inviato alcuni scatti della fase di lavorazione.
Anche a noi piace dedicarci “ai piccoli perché è più facile costruire bambini forti che aggiustare uomini rotti…”
