Il protagonista del nuovo appuntamento con "Storie da RomeCup" è Carmine Nasti, docente di Elettronica ed elettrotecnica e responsabile del laboratorio di sistemi elettronici dell'istituto tecnico industriale Galileo Ferraris nel quartiere Scampia di Napoli.
Intervistato da Giacomo Palombi, il prof. Carmine trasmette con naturalezza e grande efficacia la sua passione per l'insegnamento e per la robotica, che considera uno straordinario strumento di orientamento e di apprendimento. Molto positivo il suo bilancio sull'esperienza dei contest creativi, che da alcuni anni coinvolgono nella progettazione di soluzioni robotiche studenti delle superiori, universitari e ricercatori. Per i più giovani è un'opportunità concreta per valutare la possibilità di proseguire gli studi, anche lavorando.
Impegnato sul territorio nell'orientamento degli alunni della scuola secondaria di primo grado, Carmine usa da tempo un metodo infallibile. Quando deve presentare la sua scuola agli alunni in uscita dalla terza media, lascia che a raccontare e ad affascinare i più piccoli siano gli stessi robot, costruiti dai più grandi. Ne porta sempre qualcuno con sé e il successo (formativo) è assicurato. A distanza di anni gli studenti ormai alle superiori confidano quanto sia stato decisivo l'incontro con la robotica per la scelta di proseguire gli studi.
Cosa dire della RomeCup? Da tempo è stata inserita nel Piano triennale dell'Offerta formativa della scuola. Ora è parte del Dna dell'Istituto...
