Chi sono i tutor che avvicinano gli over 65 alle tecnologie digitali
Scoperte e innovazioni tecnologiche si susseguono a una velocità tale che è difficile stare dietro a tutte le novità. Viviamo un’epoca di trasformazione, accelerata dalla pandemia, che in molti versi ha rivoluzionato il nostro modo di vivere, apprendere, socializzare, semplificando e velocizzando processi e pratiche quotidiane.
Molti dei servizi alla persona sono adesso disponibili anche online. Pensiamo al mondo degli acquisti: a distanza possiamo comprare di tutto, dai libri alle medicine, dal pane agli elettrodomestici. Con un semplice clic evitiamo la fila alle poste. Scaricando una app monitoriamo le nostre spese, trasferiamo denaro, paghiamo le bollette di luce e gas.
La tecnologia si evolve molto più veloce di quanto cambi e si evolva la nostra capacità di comprenderne usi, potenzialità, rischi. Questo è vero sia per il singolo che per la comunità. Per una società democratica della conoscenza è indispensabile però fare in modo che il cambiamento provocato dalla trasformazione digitale sia quanto più possibile inclusivo ed equo, assicurandosi che tutti, nessuno escluso, siano resi partecipi e protagonisti.
Avvicinare gli over 65 alle nuove tecnologie digitali è una responsabilità civica, ma è anche una necessità sociale.
Da sempre la Fondazione Mondo Digitale crede nel ruolo vincente dei giovani per combattere l’esclusione sociale degli anziani. Con il tempo il modello di apprendimento intergenerazionale, gli studenti insegnano agli anziani come usare pc, web e tecnologia, è diventato un riferimento a livello nazionale e transnazionale. E una vera e propria scuola di welfare.
Unicredit, nell’ambito dell’ESG Italy Educational Program, con il contributo di Fondazione Mondo Digitale e la partecipazione di TechSoup e della Polizia Postale, promuove OfficinaDigitale, un percorso di educazione digitale e finanziaria con l'obiettivo di rinforzare conoscenze e uso degli strumenti digitali per promuove l’autonomia e l’inclusione sociale dei cittadini over 65.
OfficinaDigitale è composto da due incontri in aula presso alcune sedi di UniCredit o di associazioni del territorio, un incontro online per allenare le competenze acquisite e un video di approfondimento per ripassare quanto appreso in aula.
Gli incontri online sono animati da una squadra di giovani tutor formati dalla Fondazione Mondo Digitale.
i formatori
Per me la tecnologia è un processo di miglioramento senza fine e sono davvero felice di farne parte. Mi rende molto orgoglioso l’idea di poter migliorare nel concreto la vita delle persone coinvolte nel progetto con strumenti che non consideravano di riuscire a poter usare in autonomia.
Gianmattia Mignone, 25 anni, studente di Ingegneria dell'Automazione, Università Tor Vergata di Roma
Aiutare gli altri nell’esplorazione delle opportunità che forniscono i media digitali mi incoraggia ogni volta a immedesimarmi nella mente del mio interlocutore e riscoprire, attraverso i loro dubbi, prospettive nuove. Nelle mie classi scopro così nuovi ponti concettuali che mi permettono di viaggiare nel tempo grazie alle storie che mi raccontano. Mi stupisco così della complessità del rapporto che c’è sempre stato tra uomo e tecnologia. Non è la tecnologia a cambiare l’uomo nella cultura in cui vive ma è l’uomo che cambia la tecnologia in base alla sua cultura e ai suoi bisogni.
Andrea Santoro, antropologo digitale
Fin da piccolo sono sempre stato immerso nella tecnologia e ho capito che è ormai indispensabile per la vita di chiunque. Penso sia essenziale far comprendere la sua importanza ed insegnare a chi ne è ancora un po’ confuso come padroneggiarla, cosicché più persone possibili vengano a conoscenza di tutte le cose incredibili che è in grado di fare.
Francesco Appella, studente di Economia, Università Tor Vergata di Roma
Per me la tecnologia è un mezzo necessario col quale facilito le mie azioni quotidiane. Dalle più semplici, come il calcolo di un percorso per raggiungere un luogo, alle più complicate. Non solo, mi permette di accorciare le distanze con amici e miei cari che non ho la possibilità di vedere spesso. Perciò posso affermare che la tecnologia non abbraccia soltanto la sfera delle funzionalità, ma rappresenta anche un mezzo utile nella sfera degli affetti e delle amicizie.
Sara Magrini, studentessa di Ingegneria robotica e automazione (laurea magistrale), Università di Pisa
La tecnologia plasma le nostre vite. Ci permette, grazie a strumenti e metodi, di andare oltre la realtà che conosciamo e di risolvere problemi in modo sempre più efficiente ed efficace in tutti i campi. L'auspicio è che la tecnologia possa convivere con la nostra umanità, mai scontrarsi, aiutandoci a vivere meglio e in un mondo migliore.
Roberta Coluccio, 26 anni, studentessa di Ingegneria gestionale (laurea magistrale), Università della Calabria
