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Hacking, è solo questione di codice?

Mr. Robot

Hacking, è solo questione di codice?

Hacking, è solo questione di codice?

Seconda edizione di Hacker vs hacker nell’ambito di Ambizione Italia per la cybersecurity

“Le dita corrono veloci sulla tastiera, mentre sullo schermo si aprono finestre e si riempiono barre di caricamento, foto di individui e mappe satellitari si sovrappongono. Onnipresenti in questo fluire di immagini digitali, sono le stringhe di caratteri alfanumerici che scorrono frenetiche come le dita di chi le digita, febbrili come il suo sguardo sullo schermo.
Così siamo abituati a vedere gli hacker al cinema e in tv: maghi digitali che con le loro formule esoteriche lanciano incantesimi per accedere a conoscenze segrete in uno dei migliori attuali esempi della terza legge di Arthur Clark: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata e indistinguibile dalla magia” […].

Nell’ultimo contributo pubblicato sul mensile Le Scienze, dal titolo “La magia degli hacker” (gennaio 2024), il giornalista scientifico Michele Bellone ci invita a riflettere sulla nostra idea di hacker, superando l’immagine che ne hanno dato nel tempo i classici della fantascienza. Ma senza la possibilità di cimentarsi realmente nel ruolo, rimane difficile comprendere la complessità del profilo e le diverse competenze in gioco nella professione di hacker, soprattutto nella sua dimensione etica. E si fa anche fatica a convincersi dell'urgenza di formare nuovi profili professionali: eppure ne servirebbero più di quattro milioni solo nella cybersecurity. Ecco, perché dopo il successo della prima edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 600 studenti delle scuole secondarie di secondo grado del Lazio, torniamo a organizzare la sfida “Hacker vs Hacker”, nell’ambito del programma Ambizione Italia per la cybersecurity promosso con Microsoft.

Programma formativo e sfida finale sono realizzati con la collaborazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, tra i primi atenei a istituire il corso di laurea magistrale in Ingegneria dei Sistemi intelligenti, per formare esperti di sicurezza informatica che sappiano governare la trasformazione digitale dei processi industriali e, più in generale, di tutti i processi lavorativi, sociali e personali di interazione tra persone fisiche e sistemi informatici o informatizzabili.

PERCORSO DI FORMAZIONE IN JUNIOR ETHICAL HACKING

Tre incontri online della durata di un’ora e mezzo ciascuno per imparare a proteggerci nel cyberspace conoscendo come operano gli hacker. Possono partecipare studenti del triennio delle scuole di tutta Italia. Gli studenti selezionati sono invitati a partecipare alla sfida finale, che si svolge in presenza presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma il prossimo 15 febbraio. 
Il percorso, con un approccio Red Team, fornisce ai partecipanti una visione di come gli hacker operano concretamente nel predisporre alcune strategie di attacco che pur nella loro semplicità ancora oggi sono in grado di ingannare moltissimi utenti. Conoscere le modalità con cui vengono create le principali minacce cyber è il punto di partenza per capire come prevenirle e come contrastarle per proteggerci.

Il percorso si compone di due parti:

  • la prima, svolta online con tre appuntamenti della durata di un’ora e mezza ciascuno, fornisce gli elementi introduttivi e si conclude con una challenge per individuare gli studenti che accedono alla seconda fase;
  • la seconda parte consiste in una Hacking Challenge presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, durante la quale i partecipanti vengono guidati alla comprensione e attuazione di alcuni semplici, ma efficaci, attacchi cyber.

 

PRIMA PARTE | IL PROGRAMMA DEI TRE INCONTRI ONLINE

  1. Un hacker cosa è in grado di fare? | 17 gennaio, ore 15.30-17
    Illustrazione, mediante storyteller, di azioni  condotte da hacker. Cosa è possibile fare con un attacco cyber a un dispositivo esposto come una TV, una webcam o una stampante. Come reperire informazioni dal web da fonti aperte. Il formatore è Luca Faramondi, Assistant Professor presso la facoltà dipartimentale di Ingegneria dell'Università Campus Bio-Medico di Roma.
  2. Elementi di vulnerabilità sfruttati da un hacker | 24 gennaio, ore 15.30-17.30
    Illustrazione degli elementi basilari di un sistema informatico e di un sistema informativo web. Come avvengono le comunicazioni via internet. Perché usare https e non http. La posta elettronica: vantaggi e vulnerabilità.
    Al termine del secondo incontro viene dato spazio alla presentazione dell’offerta formativa della Facoltà Dipartimentale di Ingegneria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
  3. I tool di un hacker | 31 gennaio, ore 15.30-17
    Crittografia, password e backup come vengono sfruttati da chi vuole usarli contro di noi. Data leaks e data breach, dove finiscono le informazioni che ci vengono rubate.
    Al termine della formazione una challenge online seleziona gli 80 studenti che accedono alla sfida finale.

SECONDA PARTE | TAVOLA ROTONDA & HACKING CHALLENGE
Il 15 febbraio, alle ore 11, l’appuntamento è all’Università Campus Bio-Medico di Roma. La giornata si apre con una tavola rotonda per raccogliere spunti e riflessioni di esperti, aziende e istituzioni sul tema dell’importanza della cyber sicurezza nella vita personale e professionale e sulle opportunità da questa offerte nel mondo del lavoro. Nel pomeriggio gli studenti, suddivisi in team misti, si confrontano in una hacking challenge per sventare attacchi hacker a potenziali vittime.

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