"La rete consente cose che prima erano inimmaginabili: accorcia le distanze e moltiplica le opportunità. E io non ne voglio sprecare nemmeno una". Elisa Bova, appassionata di moda, ha partecipato allo Start Up Lab, il percorso di formazione al femminile di Job Digital Lab, per realizzare il lavoro dei suoi sogni, dare forma e concretezza al progetto Fashionableandeasy, perché "abbiamo bisogno di persone con cui confrontarci e da cui trarre ispirazione".
Con l'aiuto di Nicoletta Vulpetti, appassionata di racconti d'identità, arricchiamo la seconda edizione del programma formativo di Job Digital Lab. La formazione che ti rimette in gioco, ideato con ING Italia, con le storie delle persone protagoniste di un cambiamento, personale e di comunità.
Mi chiamo Elisa, ho 25 anni e mi sono appena trasferita a Milano da Roma perché sto cercando un lavoro che mi rispecchi.
Ho mille passioni e voglio sperimentare per capire qual è la strada giusta per me.
Una cosa però la so: voglio lavorare nella moda.
Non sulle passerelle, ma dietro le quinte: vorrei parlare di moda e farla conoscere per quello che realmente è a più persone possibili attraverso i canali digitali.
Roland Barthes diceva che “la moda non è un incrocio di tessuti, ma di significati”.
È proprio così: gli abiti sono mezzi per creare e manifestare la nostra identità e il nostro modo d’essere.
I vestiti non ci devono coprire, ma rappresentare.
Io per esempio amo i colori, ogni tinta e sfumatura trasmette qualcosa di diverso, uno stato d’animo, un’emozione.
E pensare che fino all’università, di moda non ne sapevo nulla. Dopo il liceo artistico, mi sono iscritta quasi per caso a Scienze della Moda e del Costume, poi me ne sono innamorata. Con il progetto Erasmus, ho deciso di andare a Barcellona per mettere le mani in pasta e fare esperienza di laboratorio e questo mi ha cambiato la vita.
Quando sono tornata, ho unito la passione per la comunicazione digitale e i social media, l’amore per la fotografia, la grafica e l’arte e con la mia amica Marta abbiamo deciso di creare Fashionable and easy, un progetto nato su instagram con l’obiettivo di creare la prima community di moda a Roma per informare sulla moda, la sostenibilità e gli eventi a Roma, dove di moda si parla ancora troppo poco.
Sono venuta a Milano per nutrire di stimoli il nostro progetto e me stessa.
Non so dove andrò, né come ci arriverò, ma intanto mi metto in viaggio.
Sono convinta che puoi fare il lavoro dei tuoi sogni, basta crearselo.
Soprattutto continuando a imparare. È per questo che ho partecipato allo Start Up Lab: non possiamo fare tutto da soli, abbiamo bisogno di persone con cui confrontarci e da cui trarre ispirazione.
La rete consente cose che prima erano inimmaginabili: accorcia le distanze e moltiplica le opportunità. E io non ne voglio sprecare nemmeno una.
Le altre storie
- Voglio fare insieme, Beatrice Rapaccini
- Innovazione che trasforma, Tanja Tierie, ING Italia
- "Accetto la sfida", Silvia Colombo, ING Italia
- La tecnologia che mi serve, Fabrizio Pagni
- Ho necessità di futuro, Alla Romashova
- Noi siamo quelli del fare, Arianna Palazzini, AdottaSI
- Un lavoro fatto di scatti, Giulia Valacchi, Polaroad
- Un lavoro da indossare, Anna vela
- L'opera d'arte del lavoro, Omar Casati, ING Italia
- Da commessa a scommessa, Alessandro Di Girolamo, Teckno Idea
- "Fatto con le mani", Manuela Paolemilio, Manufatto
- Il fax, il pc e i social, Carlo Nucci
- Connessioni di valore, Francesco D'Addario, Oltrematica