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Digital Bridge, al via la 2ª fase

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Digital Bridge, al via la 2ª fase

Digital Bridge, al via la 2ª fase
 
Dal 6 al 13 marzo Antonio Micciulla, docente della scuola secondaria di primo grado statale “via Tedeschi” sarà nei campi profughi Saharawi insieme ai delegati dell’associazione di promozione sociale Bambini+Diritti. L’obiettivo del viaggio è quello di analizzare il sistema scolastico del popolo Saharawi per elaborare un piano didattico per il gemellaggio e lo scambio culturale tra le scuole di Roma e la wilaya di Aaiun e di Ausserd, oltre che pianificare nuove attività digitali per le scuole.
 
Digital Bridge, un ponte tecnologico con il popolo Saharawi è Il progetto di e-inclusion a favore del popolo Saharawi finanziato dalla Regione Lazio, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale, e realizzato sul territorio dell’associazione di promozione sociale Bambini+Diritti.
 
Della cordata di scuole romane fanno parte la scuola secondaria di primo grado statale “via Tedeschi”, l’istituto comprensivo “Fratelli Cervi”, il 159° Circolo didattico Magliana e il Liceo scientifico “Pio IX”. Nel deserto algerino, vicino a Tindouf, sono coinvolte la wilaya (provincia) di Ausserd, che è divisa in sei daire (comuni) e comprende circa 40.000 persone, e la wilaya di Aaiun, con 50.000 persone in sette daire.
 
Lo scorso primo marzo è partita un’altra piccola delegazione: Marcello Laneri, dirigente scolastico dell’Istituto “Pio IX”, con un docente e uno studente.
La prima missione delle delegazione italiana prevede un ricco programma fatto di incontri con le personalità locali, visite delle scuole e ai campi profughi, immersione nei luoghi della cultura popolare, convivenza con le famiglie e pianificazione delle nuove attività da avviare.
 
Per saperne di più:

 

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