Un centinaio di ragazze e ragazzi si è ritrovato domenica scorsa 21 novembre sulle sponde del Tevere in risposta all'appello lanciato dal direttore scientifico Alfonso Molina sull'HuffPost [vedi Femminicidio, serve un cambio di rotta, 12 ottobre].
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre oggi, condividiamo un breve video, l'inizio di un processo di cambiamento culturale che coinvolge le nuove generazioni nella lotta contro ogni forma di discriminazione di genere.
Nelle immagini finali del video scorrono i nomi delle vittime degli ultimi quattro anni, dal 2018 a oggi: 267 donne.
La ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. La Giornata è stata istituita dall'Onu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne è nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. E la stessa Dichiarazione adottata dall'Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di "uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini".
Secondo i dati dell'Onu il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza fisica o sessuale, dal proprio partner o da un'altra persona. Il rapporto sottolinea anche che due terzi delle vittime degli omicidi in ambito familiare sono donne.