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In Abruzzo SI FORMA

In Abruzzo SI FORMA

In Abruzzo SI FORMA

Parte ufficialmente il progetto SI FORMA Servizi Inclusivi per la FORMAzione, finanziato dal Fondo Fami (annualità 2016 - 2018). A Pescara, presso il Dipartimento per la Salute e il welfare della Regione Abruzzo, capofila del progetto, è convocata per oggi, giovedì 20 ottobre, la prima riunione operativa con i partner: Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo, Fondazione Mondo Digitale, CPIA L'Aquila, CPIA Provincia di Teramo e CPIA Pescara-Chieti.

 

Il progetto “SI FORMA – Servizi Inclusivi per la FORMAzione”, della durata di 18 mesi, intende intervenire sullo sviluppo delle competenze - linguistiche, civiche, culturali - dei cittadini stranieri presenti sul territorio abruzzese, per favorirne una piena e soddisfacente integrazione sociale.

 

In termini di governance e di sistema il progetto si pone quale obiettivo generale la realizzazione di un Piano regionale per la formazione civico-linguistica della Regione Abruzzo e i seguenti obiettivi specifici che hanno come destinatari i cittadini di Paesi terzi e dei titolari di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria presenti sul territorio regionale

  • Consolidare e ampliare il sistema e la rete regionale di intervento per la formazione civico-linguistica dei cittadini in continuità con i progetti realizzati negli anni 2012-2015
  • Fornire un supporto per l’acquisizione di livelli di conoscenza della lingua italiana non inferiori al livello A2 del QCER
  • Fornire una conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia
  • Fornire conoscenze, competenze e abilità utili al conseguimento di documenti/licenze/certificazioni e all’inserimento nel mondo del lavoro
  • Fornire ai cittadini analfabeti o a bassa scolarizzazione opportunità formative di alfabetizzazione della lingua italiana (livello pre-A1) e agevolarne l’accesso ai precorsi d’istruzione
  • Fornire, in accordo con il protocollo di sperimentazione fornito, un supporto per l’acquisizione di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1 del QCER
  • Favorire l’accesso ai servizi formativi da parte dei beneficiari in condizione di maggiore svantaggio, attraverso l’erogazione di servizi volti ad agevolare la frequenza ai corsi e a integrarne l’offerta
  • Diffondere nuovi materiali didattici, fruibili anche a distanza
  • Aggiornare le competenze dei docenti dei CPIA utili all’insegnamento della lingua e della cultura civica, grazie anche all’ausilio di tecnologie multimediali.

 

In particolare con le attività del progetto si realizzano:

  • 17 percorsi modulari di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (ciclo 200 ore, comprensivi di attività di accoglienza, orientamento e valutazione), di cui 17 moduli formativi di livello A1 e 17 moduli formativi di livello A2, per un totale di 34 corsi
  • 13 corsi di formazione linguistica specifica di livello pre A1
  • 6 corsi di formazione linguistica specifica di livello B1
  • 4 corsi di prossimità in zone remote del teramano
  • 2 percorsi di aggiornamenti didattico per docenti.

 

Saranno raggiunti almeno 500 cittadini di Paesi terzi e titolari di protezione in qualità di beneficiari delle azioni formative e almeno 600 in qualità di beneficiari dei servizi complementari.

 

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