Non solo il progetto GEM - Gender Equality Matters, finanziato nell’ambito del programma europeo Rights, Equality and Citizenship, contribuisce al programma formativo di Coding Girls per aiutare le giovani generazioni a riconoscere gli effetti degli stereotipi di genere, ma arriva anche alla scuola primaria.
Punto di partenza degli incontri sono i racconti per bambini, storie semplici, animate da protagonisti buffi e divertenti ma che lanciano un messaggio chiaro. I racconti offrono l’occasione per giocare e riflettere insieme sui valori della diversità, dell’accoglienza contro ogni forma di discriminazione. Con i maestri e le maestre vengono condivisi suggerimenti per percorsi interdisciplinari, link a risorse utili e alcune schede per proseguire l’attività in classe in un’ottica creativa e inclusiva.
IL CALENDARIO
23 febbraio, ore 9-10.30
Libro: “Gli Snicci” di Dott. Seuss
Un piccolo dettaglio distingue alcuni Snicci dagli altri ed è motivo di vanto e di esclusione. Una storia buffa e divertente permette di riflettere sul tema della diversità, della segregazione e sul perché alcuni alimentino l’intolleranza. Gli Snicci fanno da specchio al nostro vissuto e ci aiutano a guardare le diversità in modo nuovo. In collegamento la classe terza A della scuola primaria di Cernobbio capoluogo (21 bambini di 8 anni) con la docente Emilia Bianchi.
2 marzo, ore 9-10.30
Libro: “Che paura!” di Dott. Seuss
Un paio di pantaloni vuoti e semoventi terrorizzano un povero malcapitato. Cosa vorranno da lui e riuscirà ad evitarli? Questa storia divertente e misteriosa permette di affrontare in modo giocoso il tema della diversità, della paura dell’altro e dell’incontro. In collegamento la classe V A del plesso Garzilli dell'IC Nicolò Garzilli di Palermo con le insegnanti Sabrina Troya e Giovanna Acciaio.
9 marzo, ore 9-10.30
Libro: “Cucciolo di gatto e cucciolo di topo” di M.L. Giraldo e N. Bertelle
Gatti e topi sono nemici perché così è da sempre. E se i cuccioli non avessero capito? Cosa succederebbe se si conoscessero? A noi il compito di scrivere il finale della storia. Questo racconto semplice e delicato è l’occasione per parlare di pregiudizi, odio, dialogo e accoglienza. In collegamento due classi della primaria Celso Macor di Gorizia, 5ª A di Mariano (24 alunni) e 5ª A di Villesse (19 alunni), con la docente referente e animatrice digitale Eva Lenardon.
LA FORMATRICE
Cristiana Zambon è insegnante di scuola primaria, laureata in Scienze dell’Educazione, esperta nei processi formativi.
"Curo incontri di formazione e laboratori creativi per insegnanti e bambini di tutte le età. Sono appassionata di ogni forma di espressione artistica e ho ricevuto numerosi riconoscimenti per l’uso didattico e creativo delle nuove tecnologie".
