Dal 6 all’8 maggio, nell’ambito di STEM in the City, la Fondazione Mondo Digitale ha portato nel Comune di Milano che ha ospitato l’iniziativa in rosa un laboratorio speciale.
Si tratta di un workshop di sound design nato dalla preziosa collaborazione con Fondazione Cariplo che coinvolge gli studenti di tre scuole milanesi già partecipanti di Open Space.
Le scuole che hanno avuto l’opportunità di far rivestire del ruolo di “esploratori del suono” i propri ragazzi sono state l’ICS Madre Teresa di Calcutta, il Liceo Scientifico Donatelli Pascal e l’ICS De Andreis. Per loro è stata una giornata alla scoperta di suoni, rumori e voci, ma soprattutto del loro utilizzo in funzione creativa. Secondo la definizione dell’ingegnere acustico inglese Trevor Cox, il nostro è “pianeta acustico”: ogni giorno veniamo a contatto con i rumori della natura, del quotidiano, ma quali sono quelli che suscitano in noi emozioni? cosa si intende per sound e come registrare e creare un paesaggio sonoro che racconti una storia?
Il corso ha permesso ai partecipanti di concentrarsi sull'ascolto e sul rapporto tra fenomeno acustico e percezione sonora, di servirsi della tecnologia software per effettuare una ricerca del suono, delle tecniche di registrazione e montaggio per creare uno scenario uditivo legato alle percezioni e alle emozioni.
Una parte è stata dedicata al video making, per conoscere gli strumenti per la registrazione audiovisiva – come la telecamera, il microfono e lo storyboard –, e alla costruzione di interviste, alla preparazione del set e alle tecniche di ripresa.
Tra gli studenti protagonisti, condividiamo con voi la testimonianza di Cosimo, 12 anni, batterista appassionato di fotografia e con l'aspirazione di diventare video maker. Racconta la giornata e gli aspetti che più lo hanno incuriosito, tra questi la camera anecoica.
