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Alto costo e limitata accessibilità delle nuove tecnologie, carenza di corsi di formazione e riqualificazione e conseguente mancanza di fiducia nei servizi e prodotti on line. Questi i problemi individuati da Age (network europeo delle organizzazioni rappresentative delle persone anziane) e Edf (European Disability Forum) in materia di accesso alla società dell’informazione per tutti. Nonostante i passi avanti fatti nell’ultimo decennio, le due organizzazioni lamentano l’ampliarsi del gap digitale e il perdurare delle discriminazioni per persone con disabilità e anziani nell’UE e formulano una serie di raccomandazioni tra cui: corsi di formazione e sensibilizzazione, accessibilità ai servizi on line per tutti, una legislazione comunitaria orizzontale ecc.
Ed è proprio di inclusione digitale che si occupa la Fondazione Mondo Digitale impegnata da anni in attività dedicate alle fasce a rischio di esclusione sociale come gli anziani e i disabili.
Grazie al progetto Nonni su Internet, corsi di alfabetizzazione digitale dedicati agli over 60, si sono diplomati oltre 7.500 anziani formati da più di 4.000 giovani tutor delle scuole e 500 docenti coordinatori.
Con E-Care, progetto nato da una partnership tra Fondazione Mondo Digitale, Comune di Roma, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Intel Corporation Italia, i ragazzi costretti a casa o in ospedale per malattie a lunga degenza possono continuare a frequentare regolarmente le lezioni e interagire con la classe grazie ad un sistema portatile di videoconferenza con software didattico dedicato e una lavagna interattiva.