Non più solo balli, canti, carte e ginnastica. Al centro anziani Castro Pretorio-Sallustiano di Roma si studia il computer con l’aiuto di giovani tutor e di anziani già esperti di informatica.
Ieri, mercoledì 2 dicembre, i soci hanno interrotto le attività classiche: gli studenti del liceo scientifico statale Plinio Seniore, a pochi passi dal centro, sono andati a prendere gli anziani per accompagnarli al laboratorio di informatica della scuola e dare il via alla prima lezione di alfabetizzazione digitale dedicata agli over 60.
L’imbarazzo iniziale è durato solo qualche minuto, da subito studenti e nonni hanno fatto amicizia e con ironia e simpatia hanno proposto i primi scambi culturali: “Io ti passo la ricetta dello sformato al pomodoro e tu mi insegni ad usare il pc”, ha esordito una delle nonne.
Il centro anziani Castro Pretorio, in via Montebello 70, conta quasi 500 iscritti, di tutte le età, compresa una nonna centenaria, e di tutti i ceti sociali. In comune hanno una curiosità intatta per il mondo che li circonda e la vita della città. Tra gli appuntamenti culturali anche le visite ai luoghi di culto della capitale, come moschea e sinagoga, per conoscere meglio i nuovi cittadini che abitano il quartiere. Il I Municipio, infatti, è quello a più alta densità migratoria, con un'incidenza della popolazione straniera superiore al 25%.
Qual è il ruolo deli centri anziani? Chi frequenta il centro Castro Pretorio? Quali sono le attività? Nell’audio la testimonianza del neo presidente Vittorio Smiroldo, 73 anni a gennaio, in carica da meno di sei mesi.
Il Centro anziani Castro Pretorio è uno dei 50 centri anziani di Roma che a partire da quest'anno sperimentano nuovi moduli formativi del progetto "Nonni su Internet". Il nuovo piano di alfabetizzazione dedicato alla terza età, realizzato in collaborazione con Telecom Italia, sarà presentato ufficialmente alla città proprio nel Centro anziani del I Municipio. Nei prossimi giorni una nota stampa comunicherà le coordinate dell'evento. Ma una cosa è certa: tastiera, mouse, webcam e digitale terrestre diventeranno facili da usare come il telefono!
