Obiettivo del progetto Pollination vs Pollution, realizzato dall'artista Daniela Di Maro con gli studenti del liceo artistico statale di Brera di Milano, è riflettere sull'emergenza dell'inquinamento. L’opera parte dalla drastica diminuzione del numero degli insetti impollinatori, causata dalle attività antropiche, con le preoccupanti conseguenze che dovrebbero essere all’attenzione di tutti. Infatti, la celebre frase, attribuita (forse impropriamente) ad Albert Einstein “Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita”, è una sorta di predizione che anticipa le condizioni odierne. Il laboratorio ha portato gli studenti non solo a indagare su una tematica cruciale dei nostri tempi ma anche a realizzare un’opera di video arte completa: a partire dalla creazione dell’idea e dall’elaborazione attraverso storyboard e suggestioni visive, reali o di fantasia, i ragazzi hanno girato scene/sequenze/scenografie solo con l’ausilio di tablet e smartphone.
La classe che partecipa al progetto di produzione artistica diffusa del Media Art Festival è la 3ª EHA, indirizzo audioviso-multimediale, del liceo artistico statale di Brera, scuola guidata dalla dirigente Emilia Ametrano. Coordina le attività il docente Michael Rotondi.
Chi è Daniela Di Maro
Diplomata in arti visive e discipline dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli, vive e lavora tra Napoli e Milano. Il suo lavoro è conseguenza di un approccio interdisciplinare in cui convivono riflessioni di carattere scientifico, antropologico ed estetico, veicolate spesso dall’uso di nuove tecnologie. L’osservazione delle dinamiche naturali è alla base della sua ricerca che, attraverso i linguaggi del disegno, del video e dell’installazione, indaga nuove possibili relazioni tra uomo e natura.