I laboratori di Federico Di Giacomo a Didattiche.2022
È disponibile il programma del convegno Didattiche.2022 promosso da Edizioni Centro Studi Erickson in modalità ibrida nei giorni 18 e 19 novembre.
È già possibile iscriversi ai laboratori di Federico Di Giacomo, per i docenti dei diversi ordini di scuola.
Federico Di Giacomo si è laureato in astrofisica e cosmologia presso l'università di Bologna nel 2013. Dal 2015 lavora presso l’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf), nell'ambito della didattica e divulgazione. Attualmente possiede un assegno di ricerca presso l'Inaf Osservatorio Astronomico di Padova dove si occupa di valorizzazione del patrimonio scientifico dell’INAF, oltre che a dedicarsi a varie attività di didattica e divulgazione. In particolare nell’ultimo anno si sta occupando di un progetto di ricerca dedicato allo studio di alcuni cataloghi stellari realizzati a Padova a metà ‘800. Svolge molteplici altre attività di didattica e divulgazione dell’astronomia in particolare della scienze in generale.
LAB4. Baby cosmo ed esperimenti di tinkering: come spiegare la nascita delle galassie ai più piccoli
Cosa sono e come si formano le galassie? Qual è la loro importanza per l'evoluzione dell'Universo e per lo sviluppo della vita sul nostro pianeta? In questo laboratorio i e le partecipanti svolgeranno una semplice e divertente attività immediatamente applicabile in aula, durante la quale potranno realizzare galassie "personalizzabili" così da ottenere il ricordo di una lezione di introduzione all'astrofisica con il supporto di semplici materiali e di alcuni principi di didattica innovativa per l'infanzia.
DESTINATARI: Insegnanti della scuola dell'infanzia.
LAB12. Spettro stellare: il cielo è una miniera di informazioni! L'analisi Steam della luce emessa dai corpi celesti
Per centinaia di anni gli astronomi hanno usato i telescopi per osservare il cielo e scoprire i misteri dell’universo. I primi telescopi erano fatti con due lenti e potevano essere sollevati con una mano. Oggi i telescopi sono fatti di specchi e hanno dimensioni sorprendenti. Nonostante tali dimensioni, i principi fisici che determinano le ottiche dei telescopi moderni sono gli stessi che venivano usati 400 anni fa. Durante questo laboratorio i partecipanti e le partecipanti scopriranno quali sono i principi fisici alla base dei telescopi ottici, oltre alle sfide ingegneristiche e tecnologiche che si incontrano nel costruirli.
DESTINATARI: Insegnanti della scuola secondaria di primo grado.
LAB20. Il cielo è di tutti ma non vediamo tutti la stessa volta celeste: osservare le stelle e comprendere i calendari
Sin dalla notte dei tempi l’uomo ha coltivato uno speciale rapporto con il cielo. La volta celeste, che trasmette da sempre l’idea di un ordine eterno e perfetto, oltre che un senso d’infinita maestosità, con il suo moto regolare è da lungo tempo considerata come uno strumento fondamentale per orientarsi e per misurare lo scorrere del tempo. Oltre al moto diurno del Sole, anche la Luna, con la sua forma mutevole, costituiva un valido orologio per misurare il passare dei mesi e delle settimane; tant’è che ancora oggi diverse culture usano le fasi lunari come riferimento per determinare l’inizio e la fine dei mesi. In questa attività, realizzata con il linguaggio di programmazione Scratch, verrà illustrato come spiegare al gruppo classe perché a volte si vede la luna piena e a volte se ne vede solo uno spicchio; verranno inoltre forniti spunti di approfondimento per continuare a esplorare la diversità culturale connessa all'astrofisica.
DESTINATARI: Insegnanti della scuola primaria.