Nell'ambito della 23ª edizione di Giovedìscienza incontro con Tullio De Mauro, professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma e presidente della Fondazione Mondo Digitale; con la partecipazione di Massimiano Bucchi, Observa - Science in Society.
Dalla presentazione della conferenza:
"In Italia il 5% degli adulti è del tutto analfabeta, il 33% semianalfabeta e un ulteriore 33% rischia di ripiombare in questa condizione. Tirando le somme, trentadue milioni d’italiani hanno un’insufficiente competenza alfabetica e aritmetica funzionale. Mentre in Europa la media supera di poco il 50%, in Italia siamo sopra i 70 punti. I due terzi della popolazione italiana non legge mai né un libro né un giornale mentre in molte zone del sud e nelle periferie delle grandi città il problema dell’abbandono scolastico è ancora a livelli molto alti. Un’antica tara che pesa ancora oggi è considerare cultura soltanto quella classica e letteraria. Invece è ovvio pensare che nella cultura esista anzitutto una componente scientifica, con accanto una componente tecnica che sostiene a sua volta le culture di tipo umanistico. Che fare? De Mauro, stimolato dai dati di recenti indagini proposti da Massimiano Bucchi, analizzerà mezzo secolo di vita del nostro paese e descriverà le trasformazioni della ricerca, dell'insegnamento, dell'informazione, dell'idea stessa di cultura e di sapere".
Per approfondire:
- Tullio De Mauro / Adolfo Morrone, Livelli di partecipazione alla vita della cultura in Italia, Fondazione Mondo Digitale, 2008