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Sono a casa ma sono a scuola

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Sono a casa ma sono a scuola

Sono a casa ma sono a scuola
 
Hanno problemi di salute diversi tra loro, ma in comune la stessa difficoltà a frequentare con regolarità l’anno scolastico, per lunghi cicli di cure. Sono tre studenti del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Jesi, in provincia di Ancona. Come rendere possibile il regolare percorso di formazione?
 
La collaborazione della scuola con la Fondazione Mondo Digitale non è di lunga data, ma è cominciata subito sulla stessa lunghezza d’onda, con il medesimo obiettivo di trovare soluzioni didattiche innovative per dare pari opportunità di formazione a tutti gli studenti. Lo scorso marzo quando a Jesi è partito il progetto Nonni su Internet, la scuola ha avuto modo di conoscere tutte le aree di attività della Fondazione, tra cui i progetti per gli studenti lungodegenti e con bisogni speciali. Guardando il video di presentazione del progetto E-Care, la preside Bruna Aguzzi, supportata da Giuliana Mazzarini, assistente tecnico del laboratorio di informatica, ha subito pensato che era la soluzione giusta per alcuni studenti della scuola. Così, dopo la firma di un protocollo d'intesa sabato scorso, 10 ottobre, il progetto è diventato operativo.

Mohamed Gaber Haiba, inviato dalla Fondazione, ha incontrato le tre famiglie degli alunni malati, il dirigente scolastico, gli insegnanti dei tre consigli delle classi interessate, i responsabili della funzione strumentale delle T.I.C. e gli assistenti tecnici di Informatica della scuola.
Mohamed ha illustrato il progetto E-Care e ha spiegato le diverse funzionalità della piattaforma Centra, un sistema portatile di videoconferenza con software didattico dedicato e una lavagna interattiva. Ha fatto vedere su maxischermo il funzionamento del software sia sulla postazione-studente sia sulla postazione-docente. Poi è stata simulata una lezione. Prima di passare all’installazione del software sulle varie postazioni, Mohamed ha risposto alle numerose domande formulate dai docenti e dai genitori.
Ora è tutto pronto e anche da casa i tre studenti sono a scuola.
 
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