Cosa succede se una malattia è rara? Come si affronta la terapia e la cura? Lo sanno già gli studenti che hanno partecipato alle sessioni formative di Fattore J, il progetto promosso con Janssen Italia. È il primo curricolo per la scuola italiana che educa i giovani a sviluppare intelligenza emotiva, rispetto ed empatia verso le persone che vivono una situazione di grave disagio o sono affette da malattie. Un’importante operazione sociale per stimolare il cambiamento culturale e di mentalità a partire dalle nuove generazioni.
Oggi, lunedì 7 settembre, a Milano, presso la Sala Terrazzo di Palazzo Giureconsulti (piazza dei Mercanti 2) è in programma dalle 10.45 alle 12, l’evento “Ipertensione arteriosa polmonare: il nuovo impegno di Janssen nelle malattie rare”, visibile anche in streaming.
All’evento partecipano
- Paola Binetti, senatrice, presidente dell’Intergruppo parlamentare per le malattie rare
- Leonardo Radicchi, presidente dell’associazione Ipertensione polmonare italiana (AIPI)
- Nazzareno Galiè, responsabile Centro IP Cardiologia Policlinico S. Orsola, Università Bologna, referente scientifico mondiale della PAH, responsabile Comitato scientifico AIPI
- Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato Janssen Italia
Studenti e docenti coinvolti nel progetto Fattore J hanno già avuto la possibilità di confrontarsi in sessioni formative intensive con Leonardo Radicchi e Massimo Scaccabarozzi.