Main Menu

Safer Internet Day

Safer Internet Day

Safer Internet Day

Oggi, martedì 8 febbraio, è la giornata dedicata all’uso sicuro e consapevole della rete, Safer Internet Day. La regia italiana degli eventi è affidata a Generazioni Connesse che quest'anno compie dieci anni. La Fondazione Mondo Digitale fa parte del comitato consultivo.

 

Tra le attività ricordiamo la gita a Pisa con CodyTrip e poi gli appuntamenti dedicati al tema della giornata inseriti nei programmi dei diversi progetti. Con Vivi Internet, al meglio, al meglio coinvolgiamo anche i genitori [vedi la notizia]. Il webinar di Health4U affronta il tema delle ludopatie (vedi la notizia La dipendenza in rete], mentre Rising Youth esplora le tecniche di modellazione predittiva dei dati [vedi la notizia Scenari futuri].

 

Con il progetto europeo Trust aWARE al momento siamo coinvolti nella fase di ricerca allo scopo di identificare come i cittadini usino dispositivi e internet, quali misure adottano per tutelare la loro privacy, quali conoscenze hanno dei rischi e i principali bisogni formativi. In particolare nei giorni 7, 8 e 9 febbraio sono attivi gruppi di discussioni che coinvolgono i diversi destinatari (giovani, adulti e anziani) nei paesi partner del progetto.

 

Con il progetto Smart & Heart Rome sono attivi diversi laboratori animati dagli esperti di FMD all'interno delle Palestre dell'Innovazione allestite a Tor Bella Monaca, Casal Monastero e Ostia.

FabLab e RoboticLab presso l'IC Poppea Sabina - Digital Storytelling presso l'IC Melissa Bassi - Fabbricazione digitale e prototipazione rapida presso IIS Carlo Urbani.

In particolare oggi viene avviato un ciclo di laboratori che coinvolgono studenti e studentesse di primaria e secondaria di I grado dell'IC Melissa Bassi in attività di avvicinamento alla fabbricazione digitale e allo storytelling digitale con il formatore Matteo Viscogliosi.

 

Per OpenSPACE si lavora negli ambienti delle Palestre dell'Innovazione allestite nelle scuole delle periferie di Milano, Bari, Reggio Calabria e Palermo. In particolare Vide Lab presso l'ICS Madre Teresa di Calcutta di Milano, Robotic Lab presso 'l'ICS Sperone-Pertini di Palermo e presso l'ICS Grimaldi Lombardi di Bari, Fab Lab presso l'IC B. Telesio di Reggio Calabria.

 

Con Social Hosting Hub bambine e bambine imparano a riconoscere le emozioni anche in rete con FavolApp, in un laboratorio organizzato in collaborazione con l'USR Toscana. I più grandi invece affrontano il tema della reputazione online.

Alle 9.30 la giornata si apre con il laboratorio on line "Educare alle differenze". Bambine e bambini, attraverso favole e filastrocche, imparano a riconoscere gli stereotipi e a comprendere che il linguaggio e le parole sono importanti nel relazionarci con gli altri. Insieme alla formatrice Federica Boniolo, i bambini e le bambine riconoscono le proprie emozioni e quelle dei propri amici e familiari giocando con FavolApp, app sviluppata nell'ambito del progetto. Interpretando quello che provano i personaggi di Cenerentola, Biancaneve e i sette nani, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, i bambini possono identificare la paura, la rabbia, la tristezza, la felicità o gioia, il disgusto e la sorpresa. Nel riconoscere le somiglianze di stati d’animo o le differenze, non solo imparano a dire come si sentono, ma anche a capire come possono sentirsi gli altri, dal vivo e anche online.

 

Dalle 16 alle 17.30 laboratorio di "Navigazione sicura" con i più grandi, un incontro formativo online per studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con Roma Capitale. L'incontro introduce gli studenti ai concetti e principi di base per usare Internet in modo sicuro e responsabile. Semplici regole e consigli per navigare in maniera consapevole, senza rischi, sfruttando le potenzialità della rete e valorizzandone gli aspetti positivi. La parte finale dell'incontro è dedicata a una mini sessione di debate: è giusto che la digital reputation (ovvero l’immagine che ognuno di noi si costruisce sulla rete, tramite le condivisioni di materiale anche sui nostri social personali) condizioni la nostra vita pubblica, diventando - per esempio- discriminante anche nella ricerca di un lavoro?  I ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di secondo grado di Roma animano la sessione insieme alla formatrice Valentina Guerrera.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Rimani aggiornato sulle nostre ultime attività, notizie ed eventi