Tra le novità dell’edizione 2008, anche le numerose dimostrazioni “fuori gara” nell’area espositiva, dai wormrobot ai robot peacekeeper.
Per la prima volta in Campidoglio, gli ultimi prototipi dei robot artificieri, teleguidati a distanza dagli esperti del 17° Stormo Incursori dell’Aeronautica Militare (di stanza a Furbara, Roma), simuleranno alcune operazioni antisabotaggio: l’automa infatti può essere utilizzato per avvicinare ed esaminare qualsiasi tipo di ordigno sospetto, pacco o auto bomba. L’uso delle telecamere permette all’operatore, che rimane sempre a distanza di sicurezza, di intervenire direttamente sull’oggetto, comandando il movimento dei diversi bracci meccanici del robot. L’unica arma in dotazione sono cannoncini caricati ad acqua. Ma, se sparata, l’acqua raggiunge velocità così elevate da rompere qualsiasi oggetto preso di mira, come vetri di automobile, una valigetta 24 ore o una cassa di legno dello spessore di 1,5 cm.
2° Trofeo internazionale Città di Roma di robotica
Campidoglio, Sala della Protomoteca
Roma, 15 maggio 2008
dalle 9.30 alle 18.00
L’uso dei robot artificieri è diventato indispensabile per gli ordigni “fatti in casa”, artigianalmente e con i materiali più disparati, detti IEDs (Improvised Explosives Device). I robot inoltre vengono utilizzati, in campo nazionale, per la bonifica di residuati bellici all’interno di installazioni militari o per la distruzione di materiale esplosivo fuori uso o danneggiato. Nelle missioni internazionali, per le operazioni di peacekeeping, come attualmente in Afghanistan, i robot permettono la distruzione di ordigni inesplosi e di prevenire attentati terroristici. Grazie ai robot peacekeeper, le squadre di esperti, che in missione vivono costantemente in condizione di “pronto impiego”, possono intervenire tempestivamente, assicurando l’incolumità della popolazione locale e degli altri militari impegnati nell’area.