Mentre ad Aaiun gli adolescenti frequentano la prima scuola digitale, cominciano le vacanze romane per i bambini Saharawi.
I dieci bambini (6 femmine e 4 maschi), che provengono del campo profughi Saharawi di Aaiun per passare l'estate con l’associazione di promozione sociale Bambini+Diritti, sono arrivati a Roma la scorsa domenica, 6 luglio. Ritorneranno presso le loro famiglie negli accampamenti del Sahara il 22 agosto.
Fino al prossimo 31 luglio i bambini sono ospitati nei locali dell'Istituto Pio XII (via Casilina 767 - Roma). Per loro è stato costruito un ricco calendario di appuntamenti che si può consultare on line sul sito dell’associazione. Oltre ai laboratori didattici e a tantissime ore di gioco e ricreazione, non mancano però le visite mediche. Molti bambini, infatti, sono affetti da celiachia e si trovano in Italia per ricevere cure adeguate. La celiachia, una forma di intolleranza al glutine, è molto diffusa tra il popolo Saharawi, a causa della “forzata” dieta alimentare a base di carboidrati.
Intanto ad Aaiun i fratelli più grandi hanno cominciato a frequentare la prima scuola digitale. Dal primo luglio, gli adolescenti tra i 14 e i 18 anni, seguono un corso sulle nuove tecnologie per la comunicazione. Impareranno ad usare gli strumenti di social network, a realizzare siti web e sperimenteranno i vantaggi del lavoro cooperativo in rete.
Il percorso di formazione è una delle strategie di intervento previste dal progetto Digital Bridge, il piano di e-inclusion a favore del Popolo Saharawi, finanziato dalla Regione Lazio, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale e realizzato sul territorio dell’associazione di promozione sociale Bambini+Diritti.
Per saperne di più:
- Il progetto Digital Bridge in breve (scarica la scheda in pdf)
- Il video girato in Saharawi
- Bambini+Diritti: Accoglienza saharawi 2008
Per approfondire