"Avere un'artista a scuola significa trasformare il contenuto di un libro in un'esperienza di vita concreta", perché anche con la media art si fa educazione per la vita. È l'opinione di Alfonso Liparulo, docente di storia dell'arte del liceo Benedetto Croce di Roma, scuola che lavora con Lino Strangis, 34 anni, artista intermediale che vive e lavora nella capitale.
L’obiettivo del laboratorio di produzione audiovisiva è creare un’opera collettiva diretta dall’artista. Per il liceo Croce quello di oggi, alle 11.15, è il terzo appuntamento con l’artista Strangis, in preparazione del Media Art Festival.
L’evento-progetto MAF, in programma a Roma dal 25 febbraio al 1° marzo, crea un ponte tra scuole, centri di ricerca, università e aziende, avvicinando le giovani generazioni a un nuovo modo di concepire e usare la tecnologia, stimolando lo sviluppo di competenze strategiche e la nascita di nuovi profili professionali.
Alcune interviste realizzate da Cecilia Stajano al termine del secondo laboratorio.
Alfonso Liparulo
L’artista Lino Strangis
La classe al lavoro