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La geografia del GJC 2009

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La geografia del GJC 2009

La geografia del GJC 2009
 
Nella Repubblica democratica del Congo convivono oltre 200 etnie diverse. Un territorio teatro di una delle più drammatiche “guerre dimenticate”. Eppure cosa spinge i giovani congolesi ad allearsi con i coetanei cechi? Intanto, da Vicenza parte un progetto di formazione a distanza per portare i principi della sicurezza e della prevenzione in Burundi, un Paese africano con una superficie 10 volte più grande della provincia veneta e con una popolazione che ha un’età media di soli 17 anni.
Una scuola di Pulsano, un comune di appena 10mila abitanti in provincia di Taranto, in Puglia, coordina un social network scolastico tra 33 scuole sparse tra tanti Paesi diversi (Stati Uniti, Ghana, Uganda, Ungheria, Inghilterra, Italia, Grecia, Svezia, Slovenia, Polonia, Portogallo, Ucraina, Lituania, Irlanda). Tra le dolomiti friulane, a Piancavallo, c’è una scuola in ospedale. Gli alunni ricoverati hanno inventato una serie radiofonica per raccontare la montagna a tutti gli ascoltatori. Grazie ad un software opensouce, 100 “Young Mappers Team”, giovani immigrati e autotocni residenti in sette diverse metropoli (da Ankara a Berlino), stanno “ricostruendo” gli spazi urbani della loro città su www.youmap.eu.
Da una fiaba africana, Arbre Sacre, prende nome il progetto che collega una scuola toscana, a Livorno, con i coetanei del Burkina Faso. Cosa progettano per il futuro i ragazzi africani, con un'aspettativa di vita di poco inferiore ai 50 anni?
 
 
La forza del Global Junior Challenge è anche in questi contrasti, a volte sfumati, spesso netti. E’ la forza dei giovani che - sostenuti da docenti, educatori e formatori – diventano complici, creano alleanze e superano distanze improbabili. C’è anche una “geografia” del Global Junior Challenge che aiuta a riflettere e a rileggere i progetti immaginando anche il duro lavoro quotidiano per appianare contrasti, risolvere problemi, trovare nuove soluzioni. Perché il GJC non è una galleria di idee, è una raccolta di progetti “vivi”, che funzionano, si inceppano e ripartono a pieno regime per contribuire a raggiungere gli Obiettivi del Millennio. Con i giovani di tutto il mondo in prima fila.    
 
La "geografia" del Global Junior Challenge
Tra i finalisti:
  • Il Messico è il Paese più grande
  • Pakistan e Bangladesh sono i Paesi con più abitanti
  • Il Congo il Paese con il tasso di natalità più alto
  • Il paese dove l’età media è più alta è l’Italia (42 anni), in Uganda è di 15 anni
  • La speranza di vita è maggiore in Islanda e Spagna, è minore in Zambia
  • Italia, Bulgaria e Grecia sono i Paesi dove ci sono più anziani; in Uganda, Burkina Faso, Burundi la percentuale è più bassa
  • La percentuale di popolazione urbana è più alta in Belgio (97,3%), più bassa in Uganda (12,4%) e Burundi (10,6%)
  • Il Paese con lo standard di vita più alto (Pil pro capite) è l’Irlanda (52.410 dollari). In Burundi il Pil pro capite è di 120 dollari
  • Il costo della vita più alto è in Francia, il più basso in Pakistan

 

I dati sono tratti da Il mondo in cifre 2009, Fusi Orari, Roma 2008

 

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