Istituto Russell: “Gli studenti fanno vedere le stelle” dal tetto della scuola.
Dal 7 al 13 maggio si svolge, come è ormai consuetudine, l’appuntamento annuale con la Settimana nazionale dell’astronomia, promossa dalla Società astronomica italiana in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, Dipartimento dell’istruzione - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici.
Ma c’è una scuola romana, l’istituto di istruzione superiore Bertrand Russell, che da più di dieci anni ha trasformato il terrazzo della scuola in un osservatorio astronomico con il progetto Alla scoperta del cielo.
In occasioni speciali, come il passaggio delle comete, la scuola coinvolge anche i cittadini del quartiere. I ragazzi più esperti, in veste di guide astronomiche, orientano migliaia di spettatori all’osservazione del cielo. È possibile così imparare a riconoscere le stelle anche ad occhio nudo, oppure osservarle più da vicino con il telescopio manuale e il telescopio semi-automatico.
In occasione del Festival delle Scienze, i ragazzi del Russell hanno animato le Serate astronomiche “La musica delle stelle” all’Auditorium Parco della musica, accompagnati dalla banda musicale della scuola. L’istituto Russell è stata infatti una delle scuole selezionate dalla Fondazione Mondo Digitale per il laboratorio Trasform@zioni - La didattica delle scienze in movimento, La valenza educativa e sociale del progetto “Alla scoperta del cielo” è analizzata in dettaglio nel volume L'innovazione nelle scuole del Comune di Roma.
L’ideatrice e animatrice del progetto è Lucia Corbo, insegnante di scienze naturali. Oggi è in pensione, ma continua a seguire il progetto con il supporto di Stefania Costabile. Quali sorprese avranno preparato quest’anno? Purtroppo le “luci della città azzerano molte stelle”, avverte la docente Corbo, “rispetto alle 6.000 stelle che potremo vedere ad occhio nudo riusciamo a vederne circa 200-300, le più luminose”. Per scoprirle non rimane che avventurarsi sul terrazzo della scuola…