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Il sogno di Zakaria

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Il sogno di Zakaria

Il sogno di Zakaria
 
Zakaria è un ragazzo somalo di 24 anni e, come tanti connazionali, è stato costretto a lasciare il suo paese. È in Italia da poco più di un anno ed è già diventato il docente dei corsi di informatica che si tengono presso il centro di prima accoglienza di Pietralata, parte della rete nazionale dei Centri di accoglienza per immigrati e cittadini stranieri.
I corsi sono coordinati dalla Fondazione Mondo Digitale che ha allestito presso il centro una sala multimediale con computer riciclati, così gli ospiti possono partecipare ai percorsi formativi e usare i pc collegati ad internet.
“Zakaria è uno di noi” ribadiscono gli studenti del corso. Infatti Zakaria, in Somalia giornalista ed esperto di computer, è stato accolto in Italia come rifugiato, e grazie al suo impegno e la sua volontà è riuscito a trovare un lavoro tagliato su misura per le sue competenze.
Chi meglio di Zagaria può condividere difficoltà e problemi con i corsisti? Quello che si stabilisce con i partecipanti al corso, infatti, è un rapporto molto speciale, fatto prima di tutto di fiducia e rispetto.
 
“Quando sono arrivato in Italia anche io sono andato in un centro di accoglienza”, racconta Zakaria, “inizialmente non sapevo come contattare i miei familiari e cercare un lavoro. L’Internet Cafè del Centro Enea, dove sono stato ospitato, mi ha aiutato tantissimo”. E ora Zakaria ha già un altro obiettivo da realizzare, riprendere la professione di giornalista.
 
Ad oggi i partecipanti al corso sono 31, hanno un’età media di 30 anni, provengono da Afghanistan, Somalia, Turchia, Guinea, tutti in cerca di un futuro migliore e di un’occupazione.
Il corso di informatica li aiuterà anche in questo: impareranno a cercare un lavoro con l’aiuto del web, a scrivere un curriculum vitae, a comunicare con la posta elettronica e ad usare il pacchetto Office.
I corsi stanno riscuotendo molto successo. A confermarlo è anche la coordinatrice del Centro, Margherita Taliani, secondo la quale “servizi di questo tipo, come la sala internet, contribuiscono a migliorare molto la qualità dell’accoglienza permettendo agli ospiti del centro di interagire e tenersi in contatto con la realtà circostante”.

 

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