La Commissione europea prevede di dotare almeno l'80% dei cittadini europei adulti di competenze digitali di base entro il 2030, impiegare 20 milioni di specialisti IT nell'Unione europea e incoraggiare più donne a lavorare nel settore tecnologico. Per fare ciò, ha sviluppato iniziative come l'Agenda europea delle competenze e il Piano d'azione per l'educazione digitale.
Alla sfida stanno contribuendo anche le aziende Microsoft, LinkedIn e GitHub con un piano globale per aiutare le persone ad acquisire le competenze necessarie a lavorare in un mondo sempre più digitale. A un anno dal suo lancio, il programma ha raggiunto più di 40 milioni di persone in tutto il mondo e quasi 9 milioni di persone in Europa, di cui oltre 6 milioni nell'UE.
Sul blog di Microsoft Corporate l’articolo “Mind the digital skills gap: A closer look at the global skills initiative in Europe” racconta cosa stanno realizzando le organizzazioni non profit insieme a Microsoft in Romania, Grecia e Italia.
Per l’Italia il racconto è dedicato al lavoro con la Fondazione Mondo Digitale con due brevi storie: Francesca Maria Pia Nicoletti, studentessa cosentina di 18 anni, e Giulio Carra, 67 anni.
“In Italia, Microsoft ha collaborato con Fondazione Mondo Digitale (FMD), un'organizzazione non profit con esperienza nella formazione educativa e digitale innovativa. L'organizzazione ha un'attenzione particolare alle persone che corrono il maggior rischio di essere escluse, come i lavoratori anziani, gli immigrati ei giovani disoccupati.
Attraverso la rete nazionale delle scuole della Fondazione, ha offerto competenze digitali a migliaia di studenti, in particolare nelle città italiane ad alto tasso di disoccupazione, come Roma, Palermo e Bari. I programmi offerti da FMD non solo aiutano a sviluppare le competenze digitali, ma aiutano anche i giovani a prendere decisioni sulla loro futura carriera”.
