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E-care: la tua classe ovunque

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E-care: la tua classe ovunque

E-care: la tua classe ovunque

A Roma la scuola che si prende cura, per garantire il diritto allo studio di tutti.

Grazie ad un’insolita “partnership terapeutica” tra pubblico e privato, Comune di Roma, Ospedale Bambino Gesù, Fondazione Mondo Digitale e Intel spa hanno realizzato la scuola che si prende cura. I ragazzi costretti a casa o in ospedale per malattie a lunga degenza continuano a frequentare regolarmente le lezioni anche in videoconferenza, con software e hardware dedicati alla didattica.

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Il protocollo d’intesa “E-care” è stato firmato il 22 marzo 2007 in Campidoglio dal sindaco di Roma, Walter Veltroni, il direttore sanitario dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, Tommaso Langiano, il presidente della Fondazione Mondo Digitale, Tullio De Mauro, e l’amministratore delegato Intel Corporation Italia Spa, Dario Bucci. Attualmente le postazioni operative sono dieci.

 

La società Intel ha fornito i computer in comodato gratuito all’Ospedale Bambino Gesù, ai piccoli pazienti ospedalizzati o in terapia domiciliare e alle classi di appartenenza; ha installato collegamenti Adsl nelle abitazioni dei bambini coinvolti nel progetto; e ha dotato i pc del software necessario alla comunicazione biunivoca con la classe e allo svolgimento dell’attività didattica. 

A coordinare il progetto, come garante educativo, è la Fondazione Mondo Digitale che ha proposto e applicato il modello vincente dell’ambiente firtuale di apprendimento. Il progetto E-care, infatti, non porta semplicemente la scuola in ospedale, ma allarga la dimensione classe in un nuovo ambiente firtuale, che integra cioè attività fisica (in aula) e virtuale (in rete), coinvolgendo tutti i soggetti nel progetto formativo (dai medici ai familiari).


Grazie al progetto E-care la didattica entra a pieno diritto nel processo terapeutico e la scuola testimonia la capacità di prendersi davvero cura di tutti e di garantire in pieno il diritto allo studio.

 

 

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