Il mercato del lavoro richiede sempre più operatori in grado di sviluppare modelli digitali adatti alla stampa 3D che consente l’elaborazione delle geometrie più complesse in formati digitali e la loro realizzazione, con una riduzione importante di costi e tempi di fabbricazione. E anche al liceo classico gli studenti possono "mettere le mani in pasta" e imparare a trasformare le idee in oggetti attraverso la modellazione e la fabbricazione digitale.
Per 12 studenti delle classi quarte del liceo statale Terenzio Mamiani di Roma 50 ore del percorso di alternanza scuola-lavoro sono dedicate alla "Modellazione e stampa 3D". Il percorso, progettato con il docente di Storia e filosofia Fabio Prudenzi, mette in gioco diverse competenze combinate con varie tecniche e tecnologie:
- 3D modeling
- Project based learning
- Architettura di interni (Interior design)
- Desing thinking
- Metodologie di digital fabrication e materiali
- Slicing 3D (Simplify)
- Stampa 3D - Taglio laser
- Post produzione
Il percorso di due settimane si sta svolgendo negli ambienti digitali della Palestra dell'Innovazione (Video Lab e Fab Lab) attrezzati con le diverse tecnologie hardware e software.
I formatori/animatori del percorso, affiancati dallo staff della Fondazione Mondo Digitale, sono Paola De Marco e Matteo Viscogliosi.
Le interviste realizzate da Cecilia Stajano, coordinatrice del settore Innovazione nella scuola per la Fondazione Mondo Digitale e tutor esterno del percorso.
Il Colosseo quadrato di Lavinia e Carla
Non pensavo di essere capace di realizzare una cosa così bella...
Lo stadio di Gustavo e Pietro
L'attività pratica è necessaria in ogni percorso formativo. Vediamo sempre le cose già fatte, ora abbiamo capito come si fanno.