Provengono soprattutto dall’Afghanistan i primi corsisti che hanno terminato i percorsi di alfabetizzazione digitale attivati dalla Fondazione Mondo Digitale presso il Centro Enea, il Centro polifunzionale per l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati, richiedenti asilo politico e beneficiari di protezione sussidiaria.
Da maggio a luglio, due corsi, uno intensivo e uno semi-intensivo, sono stati frequentati da una decina di corsisti, seguiti e sostenuti dai formatori. Poi gli esami finali, con un test impegnativo, da sostenere sempre in lingua italiana, secondo il programma di studi Digital Literacy.
Nei prossimi giorni la consegna ufficiale dei “diplomi”, che certifica il conseguimento delle competenze essenziali per avvicinarsi con sicurezza al mondo informatico, dà il via ad un percorso di formazione continua basato anche sull’autovalutazione e conferma la padronanza dell’italiano come “lingua di lavoro”.
Apprendista liutaio, pizzaiolo… sono storie diverse, individuali e professionali, ma ora i giovani diplomati digitali (l’età media è di 26 anni) potranno utilizzare la tecnologia nella vita quotidiana, per sviluppare nuove opportunità sociali ed economiche per se stessi, le proprie famiglie e la comunità.
Dopo la consegna delle certificazioni, si riaprono le iscrizioni ai nuovi corsi. La buona conoscenza della lingua italiana è condizione essenziale per seguire con profitto le lezioni.
- il sito del Centro Enea
- la formazione: i corsi di informatica
- Ict per l’integrazione di immigrati e rifugiati