Il team italiano che prende parte alla Working Conference finale del progetto Make: Learn: Share: Europe (Erasmus+) è atterrato lunedì scorso e dalla mattina del giorno dopo i 5 giovani ragazzi, Teoora, Nicolò, Luca, Federica e Ilaria (14-17) e i due accompagnatori della Fondazione Mondo Digitale, Fiammetta Castagnini e Vincenzo Polizzi, hanno preso parte alle attività organizzate dalla Municipalità di Sheffield, capofila del progetto iniziato nel 2016 [vedi la notizia In partenza per Sheffield].
I ragazzi hanno incontrato e conosciuto i loro colleghi degli altri paesi e dopo una prima sessione conoscitiva, divisi in gruppo misti, hanno cominciato a programmare con il software Microbit che permette di rilevare dati, temperature e suoni. Con una divertente caccia al tesoro poi sono andati nei luoghi più significativi di Sheffield, tra questi il giardino coperto, la City Hall e la Town Hall, infine la grande libreria con le gallerie d'arte al piano superiore. In tutti questi ambienti i giovani hanno rilevato temperature e rumori per poi tornare a elaborare i dati con Microbit.
I ragazzi hanno potuto visitare in maniera divertente la città e conoscerne la storia (vedi video con Robert davanti a Town Hall).
Nel pomeriggio tutti i partecipanti e gli accompagnatori sono stati ospitati dall'Università Diamond di Sheffield. I giovani studenti sono rimasti molto affascinati dai laboratori altamente hi-tech dell'ateneo: hanno potuto vedere un fablab dotato delle migliori macchine CNC sul mercato, hanno apprezzato la strumentazione dei laboratori di Chimica e Bioingegneria, per poi soffermarsi con grande entusiasmo a programmare i robot NAO nello splendido laboratorio di programmazione e robotica; è qui che i ragazzi si sono divertiti di più: si sono posizionati a gruppi di fronte ai computer e con il supporto di giovani ricercatori hanno cominciato a muovere e a dialogare con i simpatici umanoidi posizionati in un'area bianca.
A fine giornata dopo una cena tipicamente inglese, e mentre i docenti e gli accompagnatori si confrontavano sui risultati del progetto, gli ambasciatori digitali si sono goduti pop corn e proiezione di Dr. Who.
Il confronto durante in meeting ha riguardato in prevalenza le tecnologie usate durante i training e le età dei partecipanti. L'Italia ha raggiunto un buon risultato rispetto al numero dei ragazzi che hanno richiesto di partecipare al progetto, soprattutto nel 2018, e sulle tecnologie adottate (Macchine CNC del Fab lab, software di programmazione, circuiti per la robotica e IoE e strumenti di VR).
Ha concluso la giornata del team italiano, una simpatica partita a biliardo nel tipico pub di fronte alla residenza.
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