Alla Città Educativa di Roma un programma dedicato alle studentesse
Per quale motivo bambine e ragazze non si appassionano alla ricerca scientifica? Perché le donne europee sono un potenziale inutilizzato nelle professioni collegate alla tecnologia? Quali strategie adottare per combattere il gap digitale tra uomini e donne?
All’indomani della RomeCup 2008 (Campidoglio, 15 maggio 2008), la robodidattica è stata ancora protagonista alla Città Educativa di Roma per affrontare il divario di genere con una risposta concreta. Esperti e docenti si sono incontrati alla centrale dell’innovazione delle scuole romane (via del Quadraro, 102), per una giornata di studio dedicata alla didattica della robotica per le ragazze. La Fondazione Mondo Digitale e la Scuola di Robotica hanno presentato alle scuole italiane il programma “Roberta”, progetto già sperimentato con successo in Germania grazie all’appoggio dei Ministeri delle Pari opportunità e dell’Istruzione, per promuovere l’interesse delle ragazze verso la scienza, partendo proprio dalla robotica.
Il programma della giornata ha proposto un taglio operativo, con brevi comunicazioni che hanno raccontato esperienze pilota già realizzate o suggerito strategie concrete per progettare nuovi corsi. Tra gli interventi Fiorella Operto e Emanuele Micheli della Scuola di Robotica, il centro Regionale di riferimento in Italia del programma Roberta, e Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione e coordinatore del progetto europeo Robodidactics, per inquadrare la robodidattica in una prospettiva transnazionale.
Le ragazze scoprono la robotica
16 maggio 2008 - dalle ore 10 alle 13