Il primo aggiornamento sulla missione ad Aaiun per la seconda fase del progetto di inclusione digitale per il popolo Saharawi ci giunge solo oggi, con una mail del presidente dell’associazione Bambini+Diritti, Matteo Mennini. Una tempesta di sabbia da alcuni giorni rende ancora più complicati i collegamenti, sul territorio e anche via etere.
Stiamo bene e le cose procedono al meglio. Io e il prof. Micciulla, mentre il resto del gruppo è andato a Dakhla, siamo rimasti due giorni a lavorare sul testo dell'accordo con il Ministro dell'Educazione, che ho firmato ieri mattina.
Ho contattato un'impresa di costruzioni per la realizzazione delle infrastrutture di cemento che serviranno nelle scuole e sto incontrando i docenti che poi faranno la formazione come gestori del progetto da settembre 2011 in poi.
Con Micciulla abbiamo fatto alcune interviste per redigere un documento di "analisi delle metodologie didattiche", autorizzato e certificato dai direttori del Dipartimento di educazione dei campi di Aaiun e Ausserd, dove realizzeremo il laboratorio di informatica per gli alunni della scuola secondaria.
Non credo che riusciremo a inviare altri report prima della partenza: per il resto tutto fila liscio, la vita in famiglia è sempre la solita meravigliosa esperienza: sono tutti entusiasti e coinvolti.
Si respira un clima teso: arrivano dal Marocco notizie di violazioni di diritti umani su cittadini Saharawi dei territori occupati. La gente è stanca: chiedono di poter comunicare e raccontare al mondo il loro dramma. Siamo il loro ponte.
Un abbraccio
Matteo
Per saperne di più:
- Il progetto Digital Bridge (prima fase) in breve (scarica la scheda in pdf)
- Il video girato in Saharawi
- Una goccia nell’oceano, il cortometraggio realizzato dagli studenti dell’Itis Einstein.
- Viaggio nei campi profughi Saharawi (14-21 marzo 2009) [guarda le immagini]
- Il diario del viaggio di Elisa Amorelli
Per approfondire
