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Tanta emozione e partecipazione oggi a Lavinio, presso la sede della Polizia provinciale, dove si è tenuto l’evento finale del progetto LC2 – Lingua, Cultura e Computer Competenze chiave per aprire le porte dell’integrazione, cofinanziato dall’Unione Europea (Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi) che integra lingua, informatica e cultura attraverso l’uso delle nuove tecnologie.
“La nostra disponibilità sarà sempre maggiore se i proponenti di progetti porteranno risultati che ambiziosamente, come quello odierno, testimoniano una volontà concreta nell’apertura culturale”, dichiara Ezio Paluzzi, assessore alle Politiche della sicurezza e Protezione civile della Provincia di Roma.
A sottolineare l’importanza dell’apertura e dell’integrazione culturale è anche Nadia Minati, direttore centrale dei Servizi civili per l’Immigrazione e l’Asilo del Ministero dell’Interno. "L'informatica libera tutti, rende tutti uguali, alla pari", così il prefetto ha voluto evidenziare il ruolo strategico delle nuove tecnologie, per l'insegnamento della lingua italiana, della cultura e dell'educazione civica e sociale.
Al termine dell'incontro il prefetto si è fermato per consegnare l'attestato a tutti i partecipanti.
Hanno partecipato all’iniziativa anche Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, Umberto Succi, assessore alle Politiche dello Sport, turismo e cultura del Comune di Anzio, i docenti e i cittadini stranieri a cui il progetto è dedicato.
Raheela è una di loro e viene dal Pakistan: “oggi è l’ultimo giorno del corso”, racconta, “voglio ringraziare i miei insegnanti, la Fondazione Mondo Digitale e tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. In Pakistan ero un’insegnante, per me l’Italia è un secondo paese e vorrei continuare a fare questi corsi per non restare sola, migliorare e lavorare per me e la mia famiglia.”
Il progetto LC2 – Lingua, Cultura e Computer: competenze chiave per aprire le porte dell’integrazione, che ha l’obiettivo di consentire ai cittadini stranieri residenti a Lavinio e Anzio di acquisire le competenze chiave nel paese di accoglienza per una cittadinanza attiva, è promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, con la collaborazione del consorzio di cooperative sociali Eriches 29 e la partecipazione della Provincia di Roma e del Comune di Anzio. Tra i partner per l’attuazione sul territorio, Centro linguistico Hughes, KStudio Associato (network KPMG) e la cooperativa Il Percorso. Ai corsi hanno partecipato 54 cittadini immigrati (32 uomini e 22 donne) provenienti soprattutto da India e Pakistan.