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Lamia viene dalla Tunisia e lavora in una pasticceria a Roma. Grazie al corso di informatica sta imparando, insieme al suo tutor, a tenere la contabilità del negozio con il foglio di calcolo di Excel.
Alessandro è uno studente ucraino di 15 anni che si è appassionato ai seminari di educazione civica e finalmente ha capito cos’è la Costituzione, quali sono i diritti umani e come riconoscere e tutelarsi da affari illegali. Il suo sogno è intraprendere la carriera diplomatica.
Mihaela ha 17 anni ed è rumena. E’ in Italia da soli 3 mesi e ha voluto frequentare il corso di italiano come uditrice, per migliorare la sua capacità di esprimersi e di comprendere i coetanei.
Sono solo alcune storie degli oltre cento partecipanti al progetto “Apprendimento intergenerazionale: la scuola come ambiente di apprendimento di competenze chiave per l’integrazione”, cofinanziato dall’Unione Europea (Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini di Paesi Terzi), per favorire l’integrazione dei minori stranieri nella scuola italiana, contrastando fenomeni discriminatori e promuovendo il dialogo interculturale.
Il progetto, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale con il consorzio di cooperative sociali Eriches 29 e la collaborazione della cooperativa Il Percorso, si svolge nel XV Municipio di Roma nelle zone Magliana, Corviale, Trullo, un’area ad alta densità migratoria. La coordata di enti ha partecipato al bando del Ministero dell’interno (Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione - Direzione Centrale per l’immigrazione e l’asilo) per la realizzazione di progetti a valenza territoriale relativi alle azioni previste dal Fondo Europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi terzi 2007-2013.
La metodologia adottata prevede che gli studenti delle scuole partner di diverso ordine e grado fungano da tutor dei cittadini stranieri rendendo così l’apprendimento fortemente collaborativo e personalizzato.
Le scuole partner:
- Istituto statale Colomba Antonietti
- Istituto Comprensivo Statale Fratelli Cervi
- Scuola media statale Riccardo Quartararo