Sabato prossimo, 26 aprile, parte la prima missione operativa per il Saharawi.
Infrastrutture tecnologiche, assistenza tecnica, piani didattici e formazione professionale. Il progetto di e-inclusion a favore del Popolo Saharawi è finanziato dalla Regione Lazio, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale, e realizzato sul territorio dell’associazione di promozione sociale Bambini+Diritti. Il progetto è stato presentato oggi alla Regione Lazio dall’assessore Mario Michelangeli (Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa, Regione Lazio), dal direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, Mirta Michilli, e dal presidente dell’associazione Bambini+Diritti, Emanuele Cerroni.
Ascolta l’audio. L'intervento dell’assessore Mario Michelangeli
Il video realizzato da Bambini+diritti
Le strategie di intervento, concordate con la popolazione locale e con il Governatorato, sono state messe a punto con diversi sopralluoghi dell’associazione Bambini+Diritti, già impegnata in progetti di cooperazione sul territorio. I destinatari del primo “investimento formativo” sono i giovani della Wilaya di Aaiun nel Sahara occidentale. Sono ragazze e ragazzi del 6° grado delle scuole della Wilaya (11-12 anni), che frequenteranno un corso di alfabetizzazione di base sulle tecnologie, e adolescenti (14-18 anni), che seguiranno un corso di formazione sull’utilizzo delle tecnologie per la comunicazione tramite Internet.
Tre le linee di azione del progetto:
- Tecnologica: connessioni satellitari ad Internet, infrastrutture per le reti locali, costruzione di aule per la didattica multimediale ecc. Formazione di tecnici sul luogo, manutenzione e assistenza remota.
- educativo-didattica, con un dettagliato piano didattico in Saharawi (sviluppo di programmi, manuali di corso, formazione dei docenti).
- informativo-educativa con un’azione mirata nelle scuole della regione Lazio per creare una vera e propria community per lo sviluppo.
Il progetto prevede varie missioni operative. Dal 26 aprile al 3 maggio 2008 sono in programma le prime installazioni internet; quotidiane le riunioni di lavoro tra il gruppo di tecnici a servizio del progetto Digital Bridge e i coordinatori scolastici sul posto.