Il Global Junior Challenge è un concorso internazionale che premia i progetti più innovativi che utilizzano le moderne tecnologie informatiche nel campo dell’educazione e della formazione dei giovani. Il GJC, promosso dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio, è organizzato ogni due anni dalla Fondazione Mondo Digitale sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Sono ammessi al concorso i progetti che prevedano l’uso delle nuove tecnologie (internet, la realtà virtuale e i sistemi multimediali) a fini educativi. Il concorso è l’evento conclusivo di un insieme di attività che promuovono il ruolo strategico delle nuove tecnologie nella circolazione delle conoscenze, nella cooperazione interculturale e nella riduzione del divario sociale.
Possono partecipare scuole e università, istituzioni pubbliche e private, cooperative e associazioni culturali, imprese e privati cittadini, all’interno di varie categorie a secondo dell’età dei destinatari del progetto.
Una giuria internazionale seleziona i progetti e proclama i vincitori. La premiazione avviene a Roma, nella splendida cornice del Campidoglio. In occasione della premiazione viene allestito uno spazio espositivo per offrire ai progetti finalisti la possibilità di passare da una vetrina virtuale a una reale. L’esposizione è animata da workshop e attività per studenti, insegnanti e famiglie.
L’edizione 2007
Per la quarta edizione del concorso, una giuria internazionale ha selezionato i finalisti tra oltre 600 progetti provenienti da ogni area del mondo e, tra questi, i 102 vincitori che sono stati premiati in Campidoglio e ricevuti dal Presidente della Repubblica al Quirinale.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 5 ottobre in Campidoglio, mentre tutte le attività collegate (seminari, convegni, spazi espositivi ed altro) si sono svolte il 3 e il 4 ottobre nei laboratori dell’Itis Galilei, scuola storica della Capitale. Il filo conduttore che ha caratterizzato l’edizione 2007 della manifestazione, oltre all'uso delle nuove tecnologie per l'abbattimento della povertà nel mondo, è stato il metodo di lavoro cooperativo per creare una società democratica della conoscenza.
E, per la prima volta, la Cooperazione italiana allo sviluppo si è alleata con il Comune di Roma e la Fondazione Mondo Digitale per destinare un finanziamento in danaro agli otto vincitori provenienti da aree povere del mondo, per un totale di 425.000 euro.